Salvatore Ferrigno

! SALUTE ! Si può fare il bagno dopo aver mangiato?

2020-01-31 18:55:12

Tutti impariamo fin da bambini che fare il bagno a stomaco pieno è pericoloso, anche se i più audaci sostengono che si potrebbero avere problemi solo se si fa il bagno durate la digestione, e che si ci possa buttare in acqua appena dopo aver mangiato. In questo articolo chiarirò le vostre idee.

“Vuoi fare il bagno? A che ora hai mangiato? Devi aspettare almeno due ore, meglio tre”. Ogni estate frasi come queste sono un tormentone sulle spiagge italiane. 

Le mamme italiane non amano correre dei rischi, e di conseguenza moltissimi bambini (e non solo) aspettano molto impazientemente l'ora del tuffo. E' una preoccupazione necessaria? Non proprio.  In realtà, dovrebbe già destare qualche sospetto il fatto che l’abitudine di bagnarsi a distanza dai pasti sia un’esclusiva italiana. E’ capitato a molti di fare il bagno con un amico straniero, e di vederne lo sguardo scettico quando sente enunciare la fatidica regola delle due ore. 

Il problema è che tutta questa esagerata prudenza non ha solide basi  scientifiche è vero che fare uno studio controllato per verificare il rischio del bagno subito dopo mangiato è praticamente impossibile, o almeno scarsamente etico, ma è altrettanto vero che nelle statistiche sui casi di annegamento non compaiono praticamente mai informazioni che si riferiscono all'orario dei pasti o agli alimenti consumati. Tanto che da qualche anno i pediatri dell'Uppa ricordano che fare il bagno dopo aver mangiato non aumenta il rischio di annegamento. Il pericolo che l'ingresso in acqua possa causare una congestione,  blocco digestivo dovuto ad un improvviso sbalzo di temperatura, si pensi non dovrebbe avere conseguenze gravi: è vero che un colpo di freddo alla stomaco possa provocare disturbi gastroalimentarie nei casi più gravi nausea e svenimento (dicono i pediatri), ma il problema riguarda più gli adulti che i bambini, e comunque in questo caso il malessere si manifesta progressivamente lasciando il tempo di uscire dall'acqua. Se poi si dice che buttarsi in acqua dopo aver mangiato non bene alla salute, perché non dovrebbe far male anche andare a fare una passeggiata o fare una partita a calcetto? 

Una cosa da sapere, per quelle persone che vogliono seguire queste tesi che affermano che bisogna aspettare 2/3 ore per digerire prima di tuffarsi in acqua, bisogna considerare che un pasto sostanzioso, specie se a base di proteine, richiede tempi di digestioni molto più lunghi rispetto a uno spuntino o a una colazione.

Un'altra voce autorevole e rassicurante è quella del pediatra Alberto Ugazio dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, il quale ricorda come l’organismo sia in grado di ricompensare lo choc termico causato dall'immersione in acqua fredda, anche dopo mangiato. Di tutto ciò, però, qualche preoccupazione non guasta perché ci sono alcune cose che andrebbero comunque evitate: per esempio, una cosa da evitare è l'impatto improvviso dell'acqua fredda con la testa quando si è accaldati, perché può provocare un pericoloso abbassamento di pressione. Per evitare brutte sorprese basta solamente immergersi gradualmente, o farsi una doccia fresca o sciacquarsi la faccia e la testa prima di entrare. E poi, prudenza: la maggior parte di morti per annegamento sono giovani maschi, un dato collegato secondo l'Oms alla diffusione tra i ragazzi di comportamenti pericolosi, come fare il bagno da soli o dopo aver consumato alcol. Il collegamento tra consumo di alcolici e rischio di annegamento, in particolare, è ben dimostrato: negli Stati Uniti il 70% degli adulti morti in acqua aveva consumato alcol prima di tuffarsi.