Salvatore Ferrigno

! ATTUALITA' ! Aumentano le vittime causate dal "CORONAVIRUS"

2020-01-25 18:40:30

Ultimamente si sente parlare solamente di "coronavirus", il virus partito dalla Cina che sta contagiando molte persone in Asia e che minaccia anche l'Europa. Qui di seguito vi parlerò di questo cosiddetto "coronavirus", da dove proviene, i sintomi e tutto quello che c'è da sapere.

Continua a salire il numero dei morti tra le persone colpite dal coronavirus simile alla Sars in Cina. E così cresce anche la preoccupazione per questo nuovo virus, chiamato coronavirus per la caratteristica forma a coroncina, che partito dalla Cina (precisamente dalla città di Wuhan) si sta diffondendo in tutto il mondo. L'allarme è stato lanciato il 31 Dicembre del 2019, quando le autorità sanitarie cinesi hanno diffuso la notizia della presenza di un focolaio di sindrome febbrile, con polmonite, tra gli abitanti di Wuhan. Il punto di partenza del virus è stato identificato nel mercato del pesce e di altri animali vivi. I coronavirus, famiglia di agenti patogeni che si trovano comunemente nel mondo animale, passano all'uomo solo con un contatto diretto: non a caso ad ammalarsi sono stati i frequentatori di un mercato di esemplari vivi. Tra uomini, virus del genere passano attraverso la saliva che finisce nelle mucose di un'altra persona. Ci vuole, insomma, un contatto molto stretto. Per questo motivo, per proteggersi e prevenire l'infezione, in Cina consigliano di evitare locali sovraffollati e di lavarsi spesso le mani. Consigliato anche l'uso di mascherina. 

 I più comuni sintomi di coronavirus nell'uomo includono febbre, difficoltà respiratorie e tosse. Nei casi molto più gravi il virus può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. 

coronavirus umani comuni di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo. I sintomi possono includere:

  • naso che cola
  • mal di testa
  • tosse
  • gola infiammata
  • febbre
  • una sensazione generale di malessere.

I coronavirus umani a volte possono causare malattie del tratto respiratorio inferiore, come polmonite o bronchite. Questo è più comune nelle persone con preesistenti patologie croniche dell’apparato cardio-vascolare e/o respiratorio, e soggetti con un sistema immunitario indebolito, nei neonati e negli anziani. 

Un medico, Liang Wudong di 62 anni, è morto dopo essere stato contagiato dal coronavirus mentre lavorava nell'Hubei Xinhua Hospital di Wuhan, epicentro dell'epidemia. Lo riferiscono i media locali. I morti attualmente sono 41 con 1.287 infezioni confermate in 30 province del Paese. Oltre 500 casi sono si sono registrati nella città di Wuhan dove le vittime sono 39, secondo quanto reso noto dalle autorità della provincia di Hubei. Gli altri due decessi si sono avuti nelle province di Hebei e di Heilongjiang.Secondo quanto reso noto dalla Commissione sanitaria nazionale nella città sono stati inviati 1.230 medici arrivati da Shanghai, Guangdong e dagli ospedali militari.

Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non raccomanda alcuna restrizione a viaggi o a rotte commerciali.

L’OMS ha inoltre diramato le seguenti raccomandazioni generali:

  • evitare il contatto stretto con soggetti affetti da infezioni respiratorie acute
  • lavare frequentemente le mani, in particolare dopo contatto con persone malate o con il loro ambiente
  • evitare contatti non protetti con animali di fattoria o selvatici
  • persone con sintomi di infezione acuta delle vie aeree dovrebbero mantenersi a distanza, coprire colpi di tosse o starnuti con fazzoletti usa e getta o con i vestiti e lavarsi le mani
  • rafforzare, in particolare nei pronto soccorso e nei dipartimenti di medicina d’urgenza, le misure standard di prevenzione e controllo delle infezioni.




Per quanto riguarda il nostro "amato" Paese, l'Italia, 

Il ministro della Salute ha riunito la task force per coordinare gli interventi nel nostro Paese composta dalla Direzione generale per la prevenzione, dalle altre direzioni competenti, dai Carabinieri dei NAS, dall’Istituto Superiore di Sanità, dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani” di Roma, dall’Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), dall’Agenzia italiana del Farmaco, dall’Agenas e dal Consigliere diplomatico.

Come previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale (2005) (RSI), è stata rafforzata la sorveglianza dei passeggeri di voli diretti provenienti da Wuhan (e di ogni altro volo con segnalati casi sospetti di 2019-nCoV). In particolare, presso l’aeroporto di Fiumicino di Roma è in vigore una procedura sanitaria, gestita dall’USMAF SASN, per verificare l’eventuale presenza a bordo degli aeromobili provenienti da Wuhan di casi sintomatici sospetti e il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento all’Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma.