Route - itinerari di viaggio

Viaggi & Avventura

Islanda: terra, acqua, fuoco, venti e ghiacci

2020-01-11 22:09:10

Alla scoperta della costa Sud e della costa Ovest dell'Islanda

L'Islanda, uno dei paesi meno popolati d'Europa, esprime il suo fascino nell'essere isola di terra, acqua, di fuoco, di vento e di ghiacci.

Percorrere le sue strade vuol dire immergersi in un silenzioso e affascinante paesaggio naturale che cambia spesso e in modo radicale.

Se il 10% del territorio è caratterizzato da ghiacci, e che ghiacci: qui c'è il più grande ghiacciaio del continente, il Vatnajökull, è anche vero che le coste, ricche di insenature al Nord e basse al Sud, sono protagoniste indiscutibili.

E ancora acqua con le maestose e sorprendenti cascate e i caratteristici geyser.

E poi non può mancare il vento, come in ogni isola che si rispetti.

E infine il fuoco: si tratta di una delle isole vulcaniche più attive sulla terra.

Il Tour effettuato, che qui descrivo, si è svolto nella parte Sud e nella parte Ovest dell'isola.

Con un'auto a noleggio è stata percorsa la strada principale, adeguatamente asfaltata che costeggia tutta l'isola. Sono poche le strade secondarie asfaltate e 

per addentrarsi nell'ampia area interna è necessario avere un 4x4 ed essere preparati ad effettuare eventuali attraversamenti fluviali.Per il pernottamento sono stati utilizzati i confortevoli ostelli presenti lungo il tragitto. Prenotati prima di partire hanno soddisfatto le aspettative. Provvisti di cucine hanno consentito la possibilità di preparasi comodamente la cena. Sono rarissimi i posti dove cenare la sera (fuori dalla capitale) mentre sono diffusi i supermercati.

Punto di partenza del Tour è stata la capitale Reykjavík. Dopo un paio di giorni di visita alla città, con annessa partecipazione alla caratteristica festa del bacon, l'itinerario è iniziato in direzione della costa Est per raggiungere le maestose Cascate di Gullfoss (coordinate 64.326324 - 20.123263) presenti lungo il percorso del fiume Hvítá e che distano circa 120 km dalla capitale.

A pochi chilometri da queste cascate è possibile visitare lo spettacolo offerto dal Strokkur (coordinate 64.314229, - 20.297832) un geyser naturale situato nella zona del fiume Hvítá. Questo geyser erutta ogni 10 minuti!È possibile girare nel Parco circostante per ammirare il paesaggio e scoprire altre sorgenti: attenzione è presente acqua caldissima!!

E dall'acqua si passa al fuoco per visitare i Crateri spenti di Kerid (64.042004, -20.883131). Come accennato ci sono vulcani attivi e il rientro dal Tour è stato indeciso fino all'ultimo in quanto era in corso un'eruzione del Bardarbunga. E senza dimenticare la famosa eruzione del 2010 quando il vulcano Eyjafjöll disse la sua e bloccò per più giorni l'intero traffico aereo europeo

Uno degli ostelli in cui abbiamo fatto tappa si trovava all'interno di un maneggio di Ásólfsskáli, nella zona di Skogar. Da qui è stato possibile raggiungere due vicine Cascate.

Una è Seljalandsfoss (63.615588, - 19.990151) che si trova molto vicina al mare, immersa in uno spazio ampio da sembrare infinito. Intorno alla cascata è presente un sentierino che consente di passare "dietro" all'acqua in caduta!

L'altra Cascata visitata è quella di Skogafoss (63.524189, - 19.517396). Qui è possibile seguire il sentiero Laugavegur che risale il percorso d'acqua. Percorso in parte (ne vale la pena) il sentiero prosegue fino a raggiungere le montagne e rifugi e arrivare poi nella valle glaciale di Posmork.

Proseguendo la strada raggiungiamo Vik e le sue suggestive spiagge, particolare il promontorio di Dyrhòlaey.In questa zona è stato possibile vedere le famose Pulcinelle di mare (Puffin). In Islanda vivono gran parte degli 8 milioni di puffin del pianeta :-)

Tra le onde invece avvistata una foca ;-)

Proseguiamo il nostro viaggio raggiungendo il punto più a Est dei nostri programmi: il ghiacciaio Skaftafell (64.014325, -16.974827)

Qui noleggiati ramponi e picozza seguiamo le orme di una guida esperta per risalire di qualche centinaio di metri il grande ghiacciaio. 

Tornati alla capitale riprendiamo il giro risalendo la costa Ovest.Da segnalare la presenza in tutto il territorio islandese di pozze, torrenti e sorgenti di acqua calda: vera risorsa di questa terra. Anche nella capitale è frequente e consueto trascorrere del tempo in piscina in vasche all'aperto e piene di acqua calda: relax puro

Suggestivo il paese di Arnarstapi vicino al quale troviamo la possibilità di visitare una grotta lavica.

Il punto più a Nord raggiunto è Olasfsvik e da qui le coste si fanno più frastagliate

Una curiosità, lungo la strada, nel nulla più completo, scopriamo, vicino a Hellissandur, sulla penisola islandese di Snæfellsnes, l'esistenza della radio Gufuskálar (64.899539, -23.937019) costruita nel 1963 e composta  da un Albero radio a onde lunghe di ben 412 metri di altezza! 

Questa silenziosa Islanda è stata un viaggio per gli occhi e per i pensieri.Un paesaggio unico nel suo genere e straordinariamente vario: da ammirare e fotografare. Una tranquillità mai noiosa e capace si stimolare la voglia di viaggiare, di scoprire e di conoscere.

Islanda: da ritornarci 💚