Il Mazaròl
Il furbo folletto della Val belluna
Nei tempi antichi viveva, nei boschi più fitti e inacessibili, un omino piccolo come un folletto, chiamato Mazaròl.
aveva barba e capelli lunghi e aggrovigliati ed un viso grinzoso.
Era vestito tutto rosso, compreso il cappuccio e le scarpe a punta.
Abitava in ampi covoli ed era così schivo che si teneva lontano da ogni contatto con l'uomo.
Il malcapitato che posava inavvertitamente il piede dove il folletto aveva lasciato le sue orme era costretto quasi per magia a seguirle e a perdersi per qualche giorno nei luoghi più remoti del bellunese.
La leggenda narra che il Mazaròl aveva delle straordinarie conoscenze come pastore e come malgare.
Lui curava le sue bestie in modo esemplare.
Secondo questa leggenda, tramandata oralmente con qualche variante in tutta la Val Belluna, le genti di montagna hanno imparato l’arte casearia spiandolo, mentre nel suo covolo produceva burro, formaggio e ricotta.
E ricordati: