Cadini del Brenton
Sono delle piscine naturali disposte in successione lungo dei ripiani rocciosi di dolomia principale e collegati da piccole cascate generate dal torrente Brenton che li ha scavati nel corso dei secoli!
“Esistono da noi valli che non ho mai visto da nessun’altra parte. Identiche ai paesaggi di certe vecchie stampe del romanticismo che a vederle si pensava: ma è tutto falso, posti come questo non ne esistono. Invece esistono: con la stessa solitudine, gli stessi inverosimili dirupi mezzo nascosti da alberi e cespugli pericolanti sull’abisso e le cascate di acqua, e sul sentiero un viandante piuttosto misterioso. Meno splendide certo delle trionfali alte valli dolomitiche recinte di candide rocce. Però più enigmatiche, intime, segrete. La valle del Mis, per esempio, con le sue vallette laterali che si addentrano in un intrico di monti selvaggi e senza gloria, dove sì e no passa un pazzo ogni trecento anni, non allegre, se volete, alquanto arcigne forse, e cupe. Eppure commoventi per le storie che raccontano, per l’aria d’altri secoli, per la solitudine paragonabile a quella dei deserti.”
-Dino Buzzati-
Si trovano nel cuore del parco delle dolomiti bellunesi, in comune di Sospirolo, 'destra Piave', tra Belluno e Feltre, nella valle del torrente Mis (lago artificiale).
È un percorso circolare che si trova a 400 metri dal centro visitatori, ben segnalato lungo la strada provinciale SP 2, alla fine del Lago del Mis (per chi arriva da Sospirolo).
Il percorso per visitare i Cadini del Brenton si sviluppa prima nel bosco e poi proprio lungo i Cadini, che in totale sono 15.
La camminata è breve e alla portata di tutti, può essere completata in circa 45 minuti!
I cadini posti più in alto non sono visitabili perchè sono circondati da una natura impervia. Il sesto cadino è il più profondo, l’acqua supera i 4 metri di profondità ed possibile attraversarlo con una passerella di legno e poi scegliere uno dei due sentieri che scendono alla destra o alla sinistra dei cadini e poi si ricongiungono a valle.