Tempio di Apollo

stato trovato molto di più. Le indagini, partite nell'aprile dell'anno scorso da un progetto scientifico a cui collaborano Soprintendenza ABAP di Siena, Grosseto e Arezzo e ricercatori di Siena, Pisa, Dublino e Cipro, e conclusesi il 31 luglio, hanno portato alla luce un gigantesco santuario d'età imperiale dedicato ad Apollo, con un meraviglioso basamento e un'iscrizione che comincia con l'inequivocabile "Apollini sacrum pro salute...". "Una scoperta epocale per San Casciano dei Bagni", ha commentato il Soprintendente Andrea Muzzi, "abbiamo finalmente la certezza che in questa valle sacra un grande santuario dedicato ad Apollo circondasse le sorgenti più calde". All'epigrafe si legano anche offerte votive come ad esempio orecchie in bronzo e piombo che alludono alle forze guaritrici del dio. "Il piombo è sacro, ancor prima che ad Apollo, all'etrusco Suri, e dal materiale che emerge possiamo immaginare che il culto presso le sorgenti termali preceda ancora i romani e affondi nell'epoca etrusca" ha spiegato il coordinatore del comitato scientifico del progetto Jacopo Tabolli. Per Agnese Carletti, sindaco di San Casciano dei Bagni a cui lo scavo è stato dato in concessione dalla direzione generale archeologia belle arti e paesaggio, "con questa scoperta si sancisce l'importanza delle acque e delle terme di San Casciano dei Bagni nella storia dell'intera area e, non da meno, si crea un'opportunità incredibile per lo sviluppo di tutto il nostro territorio".