Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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SAPERE TUTTO SULLA TERAPIA OCCUPAZIONALE

2019-11-06 19:13:56

Attraverso le parole di Jessica Saint-Martin vorrei spiegarvi il percorso di un terapista occupazionale e il suo ruolo presso i pazienti, per capire meglio i benefici di questa pratica che riguarda numerose malattie croniche. La terapia occupazionale (o ergoterapia) è una professione medica che basa

la sua pratica sul legame tra l’attività umana e la salute.

L’obiettivo è di mantenere, restaurare o permettere le attività in modo sicuro, autonomo ed efficace. Accompagniamo la persona nel suo ambiente per permetterle di ridurre oppure eliminare le situazioni di svantaggio o disabilità che incontra durante le sue attività della vita quotidiana (cura personale come la toletta, l’abbigliamento, muoversi, comunicare, divertirsi, mangiare…) Il terapista occupazionale analizza le necessità, le abitudini di vita, i fattori ambientali e le situazioni di disabilità per proporre una situazione adeguata. Questo professionale sanitario istituirà poi una forma di assistenza ed interventi di rieducazione e/o riadattamento per favorire l’autonomia della persona. 

Qual’è il percorso per diventare terapista occupazionale? 

È necessario frequentare il Corso di Laurea in Terapia occupazionale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, al termine del quale si consegue l’abilitazione all’esercizio della professione. Il percorso accademico si articola in tre livelli che porteranno ad acquisire man mano conoscenze sempre più specifiche utili allo svolgimento delle professione. Si parte con lauree triennali per poi passare ai corsi di laurea magistrale di durata biennale. L’aggiornamento professionale è indispensabile per acquisire nuove competenze utili nei vari processi di riabilitazione del paziente.

Quali malattia croniche possono essere interessate dall’ergoterapia? Quali sono gli obiettivi? 

Numerose malattie croniche possono essere interessate dall’ergoterapia. I motivi di consultazioni sono vari (rieducazione, consigli nella scelta di una sedia a rotelle, accessibilità dell’ambiente, sistemazione di una stanza di vita, istituzione di aiuti tecnici o di compensazioni…) ma tutti riguardano l’autonomia della persona nelle sue attività della vita quotidiana. 

Quali sono i vantaggi dell’ergoterapia in psichiatria? 

Il terapista occupazionale in psichiatria consentirà alla persona di prendere cura di lei realizzando delle attività che hanno senso per lei ma anche attività che hanno un senso per gli altri. Gli interventi proposti potranno essere legati alla vita quotidiana per sviluppare le capacità di una persona per renderla più autonoma. Così, i workshop di pattugliamento cucina potranno essere realizzati con degli obiettivi diversi secondo le necessità della persona. Possiamo prendere come esempio: la realizzazione della lista della spesa (organizzazione/pianificazione), il fatto di andare in un luogo pubblico per fare la spesa (gestione delle emozioni/disturbi del comportamento), o ancora la procedura motrice per la realizzazione della ricetta (praxie/funzioni esecutive). Le attività manuali e le abilità sociali sono spesso realizzate dai terapisti in psichiatria.

Quali sono i vantaggi dell’ergoterapia per i disturbi della memoria, soprattutto per la malattia di Alzheimer?

Il terapista occupazionale interviene in diversi momenti durante l’evoluzione della patologia. All’inizio, propone workshop di stimolazione cognitiva per mantenere le capacità. La stimolazione può essere fatta in funzione dei centri di interessi della persona o anche in gruppi per favorire gli scambi. Poi, il terapista occupazionale propone mezzi di compensazioni dei disturbi della memoria in funzione delle abitudini di vita della persona, ad esempio la creazione di un calendario o di un orologio per permettere alla Signora X di non dimenticare di andare, come ogni giovedì mattina, al mercato del villaggio. Il terapista occupazionale può anche adattare le attività che la persona aveva l’abitudine di fare per rispondere alle sue capacità attuali con l’istituzione di aiuti tecnici ad esempio è possibile creare un libro di ricette favorite per il Signor Y affinché possa continuare a preparare i suoi cibi preferiti, senza dimenticare una tappa. L’accompagnamento dei caregiver fa anche parte del ruolo del terapista occupazionale per facilitare la vita quotidiana.