Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Rimanere a casa non è solo una raccomandazione!

2020-03-11 16:09:48

È un obbligo! In tempi di coronavirus dobbiamo farlo non solo per noi stessi ma per tutti quelli che ci vivono intorno, perché ognuno di noi può essere il veicolo attraverso il quale si infettano altre persone di ogni età e genere. Vi aggiungo qui sotto l’appello di un mio amico OS che è testimone..

“Sul campo” di quali difficoltà sta attraversando il nostro sistema sanitario, e ancora qui al Nord la sanità funziona, immaginiamo tutto questo in altre realtà.

Tutti noi che stiamo affrontando questa emergenza,indipendentemente dal ruolo ricoperto, vi abbiamo allarmato,vi abbiamo avvertito,vi abbiamo consigliato,minacciato e anche insultato.

Abbiamo provato in tutti i modi a farvi capire che dovete stare a casa e diminuire la diffusione del virus e vi abbiamo urlato più volte di seguire le indicazioni di chi ne sa più di noi.


Ma voi no.Voi imperterriti continuate a farvi i comodi vostri incuranti del pericolo e del Rischio che correte e che fate correre agli altri.

E siete così stupidi menefreghisti ed arroganti che non vi rendete nemmeno conto che gli ospedali sono seriamente sotto pressione.


Abbiamo provato a sensibilizzarvi citando i pazienti immunodepress o i pazienti oncologici. 

Abbiamo parlato dei vostri nonni,dei vostri bambini ma la vostra necessità di socializzare e uscire e’ maggiore del buon senso.


Ve lo ripeto ancora.

Se un ospedale non ha più posti letto siete MORTI.

Non e’ un negozio l’ospedale.

non funziona che se finisce una qualità di pasta ne compro un’altra da un’altra parte.


E’ decisamente tutto molto più complesso..


E vi dirò di più:

Esattamente come in Cina noi operatori sanitari ci stiamo ammalando.

Non molti. Fortunatamente. 

Ma ci sono e sono in aumento.


Quindi esimie teste vuote che pensate che comprando due ventilatori,aprendo nuovi reparti e dando retta a certi proclami tutto si risolverà siete decisamente fuori strada perché i sanitari sono umani.

non siamo dei supereroi. 

Abbiamo bisogno di riposare,di mangiare e di fare la cacca esattamente come voi.

Ed esattamente come voi ci prendiamo sto cazzo di virus.

Solo che noi a casa ci staremmo molto ma molto volentieri.

E per chiarirvi il concetto se ci ammaliamo a casa ci stiamo davvero.

E guarda un po’ se noi non ci siamo chi manda avanti gli ospedali ?!?!?


Ora mi raccomando continuate a farvi i cavoli vostri possibilmente vicini a tante altre teste vuote come voi.

girate l’Italia,andate a trovare i vostri parenti e spostatevi sempre di più !!!! 

Siete talmente ignoranti e saccenti che avete la certezza che a voi non succederà nulla.


Ma se succede ve lo dico fin da subito c’è buona probabilità che per voi ormai in ospedale non ci sarà più posto o se ci sarà posto non ci sarà più nessuno capace di curarvi..


Io ora inizio il mio turno di dodici ore in una centrale operativa del 118. 

Non una qualunque. 

Io lavoro in quella centrale che gestisce il territorio dove tutto è cominciato ed e’ tutto tranne che finito.

Vi lascio indovinare quale sarà la patologia dominante dei nostri soccorsi.

E’ dura. Credetemi.

Ma non voglio pacche sulle spalle o ringraziamenti.

E’ il mio lavoro.

Me lo sono scelto. 


voglio solo che ci diate una mano.

State a casa voi che potete.

Convincete chi vi sta vicino a fare Lo stesso.

Fate un enorme favore a noi e a voi stessi.


Ps Liberi di condividere se lo ritenete un post sensato. 

Se si riuscisse anche a convincere una sola di quelle teste di legno sarei già contento e soddisfatto..

Fonte:web.