Arte & Intrattenimento
Per non dimenticare....
14 agosto 2018 14 agosto 2019. Un anno fa la tragedia del Ponte Morandi 43 le vittime. Bambini e adulti, la forza del crollo non ha risparmiato nessuno. Una tragedia che ha colpito la la città di Genova. Erano le 11:36 di martedì 14 agosto 2018 quando una parte del viadotto del Polcevera è crollato
portando con sé le auto che in quel momento stavano percorrendo quel tratto di strada e travolgendo i mezzi e le persone che si trovavano sotto il ponte. Una tragedia che ha colpito l’intera città di Genova, la Liguria ma anche l’Italia da Nord a Sud che si è subito mobilitata per dare una mano al capoluogo ligure. Ci sono volute diverse ore per estrarre le persone che erano rimaste intrappolate sotto le macerie. I funerali si sono svolti nei giorni successivi ma Genova non dimenticherà mai le persone che hanno perso la vita in questa tragedia.
Nel disastro è stata spazzata via un'intera famiglia di Campomorone. Roberto Robiano, 44 anni, Ersilia Piccinino, 41 anni, e il figlio Samuele, 9 anni, sono stati inghiottiti dal cemento mentre stavano andando al mare. Sul ponte Morandi hanno perso la vita anche un giovane medico fiorentino di 32 anni, Alberto Fanfani, e la sua fidanzata, Marta Danisi, un'infermiera 29enne di Sant'Agata di Militello (Messina) che lavorava in ospedale ad Alessandria. Morti quattro ragazzi originari di Torre del Greco, Napoli: Matteo Bertonati, Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione stavano viaggiando verso Nizza per andare in vacanza.
Stessa terribile sorte per un'altra coppia di Arezzo, Stella Boccia di 23 anni e Carlos Jesus Eraso Trujillo di 24. Nella voragine sono state cancellate anche le vite di Andrea Cerulli, 48 anni, di Genova, Gianluca Arpini, 29 anni, di Genova, Elisa Bozzo, 34 anni di Busalla e Bruno Casagrande, 35 anni, di Genova.
Tanti anche gli stranieri che hanno perso la vita nell'impatto: Marius Djerri di 28 anni e Edy Bokrina di 22 anni stavano andando al lavoro quando sono stati inghiottiti dalla voragine. Morti anche tre cileni che abitavano da anni in Italia: Juan Figueroa, 60 anni, Nora Aravena e Juan Pastene. Tra le vittime ci sono anche tre giovani ventenni francesi: Nathan, Melissa e Nemati Alizé. Erano di Montpellier e avrebbero dovuto imbarcarsi alla sera su un traghetto per le vacanze.
La lista delle 43 vittime di Ponte Morandi
Mirko Vicini, 30 anni, operaio Amiu
Bruno Casagrande, 57 anni, operaio Amiu
Marian Rosca, 36 ann, camionista
Anatoli Malai, 44 anni, camionista
Cristian Cecala,
Dawna Cecala
Kristal Cecala, 9 anni
Andrea Vittone,
Claudia Possetti
Manuele Vittone, 16 anni
Camilla Vittone, 12 anni
Roberto Robbiano 44 anni
Ersilia Piccinino 41 anni
Samuele Robbiano, 8 anni,
Alberto Fanfani, 32 anni
Marta Danisi, 29 anni
Stella Boccia, 24 anni
Carlos Jesus Erazo Truji, 27 anni
Giovanni Battiloro, 29 anni
Antonio Stanzione, 29 anni
Gerardo Esposito, 27 anni
Matteo Bertonati, 27 anni
Axelle Place, 20 anni
Nathan Gusman, 20 anni
Melissa Artus, 22 anni
William Pouza, 22 anni
Juan Ruben Figueroa Carrasco, 59 anni
Leyla Nora Rivera Castillo, 48 anni
Juan Carlos Pastenes, 64 anni
Admir Bokrina, 32 anni
Marius Djerri, 22 anni
Henry Diaz Henao, 38 anni
Luigi Matti Altadonna, 35 anni
Francesco Bello, 42 anni
Giovanna Bottaro, 43 anni
Elisa Bozzo, 34 anni
Andrea Cerulli, 48 anni
Alessandro Campora, 55 anni
Giorgio Donaggio, 57 anni
Vincenzo Licata, 58 anni
Alessandro Robotti, 50 anni
Gennaro Sarnataro, 43 anni
Angela Zerilli, 58 anni