Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Milano, al Museo della Scienza e Tecnologia le nuove Gallerie Leonardo: la più grande esposizione permanente dedicata a Leonardo

2019-12-09 23:12:05

Da martedì 10 dicembre apre al pubblico una innovativa sezione del Museo della Scienza e Tecnologia chiamata Nuove Gallerie Leonardo: è la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo Da Vinci come ingegnere, umanista e indagatore della natura. È il frutto di 4 anni di lavoro....

culminati in contemporanea con le celebrazioni del quinto centenario della morte del genio. La curatela è di Claudio Giorgione, con la collaborazione scientifica dello storico dell'arte Pietro Marani e il sostegno dei Musei Reali di Torino, della Sovrintendenza Castello di Milano - Musei Archeologici e Musei Storici, dell'Institut de France di Parigi e del Royal Collection Trust.
Il filo conduttore della visita è sia cronologico che tematico, per consentire di seguire i diversi ambiti di studio, ricerca e applicazione a cui si è dedicato Leonardo: la formazione nella bottega del Verrocchio e il suo interesse per macchine e meccanismi nella Firenze degli ingegneri toscani; il disegno come metodo di indagine, conoscenza e comunicazione nei più diversi ambiti del sapere; i progetti d’ingegneria militare e le fantastiche declinazioni di macchine belliche della tradizione medievale; le soluzioni tecniche studiate nel corso del primo soggiorno milanese per migliorare strumenti di lavoro e produzione; gli studi sul volo a partire dall’anatomia degli uccelli; l’osservazione del territorio e delle vie d’acqua lombarde; il contributo al dibattito sull’architettura; la sua influenza nella pittura lombarda del tardo Rinascimento; infine, il pensiero della maturità che si sofferma sull’idea di un cosmo governato da leggi universali.

Il percorso pone infatti l’accento sui valori universali che la figura di Leonardo esprime, e che costituiscono una preziosa eredità per tutti noi: il desiderio di conoscere, la capacità d’interpretare la realtà che ci circonda e il pensiero trasversale. La collaborazione con l'architetto scenografo franco-svizzero François Confino e lo Studio LLTT ha permesso di mettere letteralmente in scena le opere per calare il visitatore nel mondo del Rinascimento e stupirlo con installazioni suggestive, parte integrante del percorso curatoriale. In questa grande cornice, postazioni audiovisive e multimediali interattive si affiancano alle opere presentando in modo coinvolgente temi e storie.