Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Lievito di birra per una pelle perfetta

2020-05-18 16:03:48

Il lievito di birra si ottiene dalla fermentazione dei Saccharomyces Cerevisiae, funghi unicellulari che vengono raccolti e chiusi in appositi fermentatoi. Il suo nome è dovuto al fatto che si forma come residuo della fermentazione della birra. Oltre ad essere utilizzato per preparare pizza, pane e

altri alimenti lievitati, questo tipo di lievito è ottimo come integratore, per il benessere della pelle e dei capelli. Le nostre nonne, infatti, lo assumevano per combattere l’acne e velocizzare la crescita dei capelli. 


Lievito di birra: come assumerlo
 Il lievito è disponibile in diversi formati: in panetto, in scaglie o in polvere. Il panetto è leggermente amaro è può essere difficile da mangiare puro, mentre la polvere e le scaglie sono quasi privi di sapore e possono essere aggiunte ad insalate, frullati, succhi e minestre. Chi ha difficoltà ad assumere anche la polvere, può provare gli integratori a base di lievito, come il famoso Lievito Shon, in vendita in farmacia.

Il lievito di birra è fonte di proteine, amminoacidi essenziali e vitamine del gruppo B, tutti elementi fondamentali per il benessere dell’organismo, in particolare per il sistema nervoso e per le difese immunitarie. Le vitamine del gruppo B, inoltre, stimolano la crescita dei capelli e li rendono più forti e resistenti. Il lievito di birra per i capelli è consigliato soprattutto in gravidanza e durante il cambio di stagione, quando sono soggetti ad una intensa caduta. Infine, il lievito è usato da secoli per purificare la pelle e sconfiggere l’acne in modo naturale.

Tuttavia, il lievito non è privo di controindicazioni. Una dose eccessiva può causare disturbi intestinali, come diarrea e flatulenza, eczema ed eruzioni cutanee. In alcuni casi, inoltre, si può verificare un peggioramento dell’acne, a causa dell’elevato contenuto di vitamina B12.