Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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La ginestra

2019-11-02 22:12:55

Pianta appartenente alla famiglia delle Leguminose Papilionacee, la ginestra cresce solitamente sul suolo arido, purché sia abbondantemente illuminato. Fin dai tempi antichi questo fiore è stato apprezzato per le sue proprietà benefiche e la sua capacità di svilupparsi anche nel terreno incolto.

Per i greci e gli antichi romani, inoltre, la ginestra era utile per attirare le api e favorire la produzione del miele.

La ginestra, il cui nome scientifico è Cytisus scoparius, ha foglie caduche e fiori di colore giallo intenso, mentre i frutti di questa pianta sono nerastri e contengono fino a dodici semi, sempre di tonalità molto scura, che si sviluppano come piccoli legumi.


Proprietà della ginestra

Le qualità benefiche della ginestra derivano da alcune specifiche componenti di questa pianta, nota per le sue proprietà sedativa, depurativa e vasocostrittrice. La sparteina, ad esempio, è utile come cardiotonico e influisce positivamente sull’equilibrio della pressione arteriosa. La tiramina, invece, agisce nella produzione di noradrenalina da parte dei neuroni e rappresenta un ottimo vasocostrittore. Anche la scoparina, infine, agisce come flavonoide e vanta spiccate proprietà diuretiche. La pianta contiene anche citisina, luteina, acido tannico e acido caffeico. Proprio grazie alle componenti descritte sopra, la lista delle proprietà positive della ginestra è molto lunga:

  • diuretica e lassativa;
  • catartica e purgativa;
  • antiaritmica e cardiotonica, per regolare la frequenza cardiaca;
  • antireumatica per alleviare l’infiammazione delle articolazioni;
  • vasocostrittrice per favorire il restringimento dei vasi sanguigni;
  • emetica per stimolare il vomito in caso di intossicazione.

In campo erboristico, la ginestra viene spesso impiegata come rimedio naturale per numerosi disturbi. A essere utilizzati sono soprattutto i fiori, utili per realizzare preparati da assumere per drenare e depurare l’organismo. Più in generale, la ginestra si rivela efficace in caso di ipotensione, aritmie cardiache, presenza di calcoli biliari o renali, gotta, dolori reumatici, infiammazioni della vescica. Altri ambiti in cui la ginestra può essere usata come efficace rimedio naturale sono il sanguinamento gengivale, le emorragie post partum e il ciclo mestruale particolarmente abbondante.


Cura depurante

I fiori della ginestra si usano per realizzare infusi o decotti diuretici e depuranti anche in unione con altre piante. Tra le varie tipologie di ginestra, quella nota come ginestra carbonai si caratterizza per un’azione benefica sui reni grazie al potenziale diuretico: una delle virtù di questa pianta, inoltre, è la capacità di drenare senza tuttavia creare irritazioni o generare ematuria. La ginestra vanta anche un potere lassativo, sedativo e vasocostrittore. È capace, infatti, di favorire il rilassamento e regolarizzare il sonno notturno.

Come la maggior parte dei rimedi erboristici, anche la ginestra non è esente da possibili effetti collaterali ed è sempre indicato assumerla con moderazione e solo dopo essersi consultati con il proprio medico. Se assunta in dosi eccessive, infatti, può generare disturbi di natura gastrica come vomito e nausea ma anche diarrea. È sconsigliato assumere rimedi a base di ginestra sia in gravidanza – a causa della sua azione potenzialmente abortiva – sia in allattamento, così come in presenza di infezioni ai reni o ipertensione arteriosa.