Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Il giorno palindromo coincide con la Candelora

2020-02-01 21:00:01

Quella di domenica 02/02/2020 è una data molto speciale. Si tratta infatti di un giorno palindromo, ovvero una data che - espressa nel formato numerico gg/mm/aaaa (oppure mm/gg/aaaa) - risulta simmetrica nella lettura, ovvero resta uguale a se stessa sia se letta da sinistra verso destra....

sia se letta da destra verso sinistra. Ma il 02/02/2020 non è l'unico "palindrome day" a cui abbiamo assistito o assisteremo a breve. In questo secolo abbiamo già avuto il 10/02/2001 e il 20/02/2002, ma anche il 01/02/2010, il 11/02/2011 e il 21/02/2012. E accadrà ancora 13 volte nel corso di questo secolo. Nel prossimo secolo saranno 30 le date palindrome, l'ultima il 29/12/2192. Dopodiché bisognerà attendere il terzo millennio con il 10/03/3001.

Per puro caso quest'anno la data palindroma cade nel giorno della Candelora. Si tratta di una festività cattolica, che si celebra ogni anno il 2 febbraio. Nella celebrazione liturgica si benedicono le candele, simbolo di Cristo «luce per illuminare le genti», come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme. La festività, tuttavia, potrebbe avere anche origini pre-cristiane. Popolarmente si crede che la Candelora rappresenti la fine dell'inverno.

Le date si possono scrivere in moltissimi modi e quindi sono molti i modi che hanno per essere o non essere dei palindromi. In questo caso è così particolare che funziona anche se si antepone l'anno: 2020 / 02 / 02. Come in un codice binario innovativo alterna infatti lo zero e il due (anziché l'uno), pare un alfabeto di sole due lettere in cui si finisca per pronunciare sempre la stessa parola.


Ma le cifre non sono solo due: sono nove. Nel loro continuo combinarsi prendono e cambiano configurazioni, come i frammenti colorati che possono incantare in un caleidoscopio. Ma che cosa vuol dire che la data è un palindromo? Sarà un giorno fortunato, sfortunato, particolare, come gli altri? Ognuno avrà al proposito la sua idea e, come al solito, ha diritto ad averla. Proprio perché li si sente particolarmente vicini, però, a coloro che pensano che si tratti di un'evenienza del tutto indifferente (tanto è vero che in un altro modo di computare l'anno o esprimere le date il palindromo non c'è) andrà fatta un'osservazione, in via del tutto amichevole e anzi solidale.

Viviamo in un mondo che non fa altro che cercare di dare senso ai numeri e, anzi, di trarre dai numeri il senso della vita. È scientifico, ciò che si esprime con un numero. Tanti contagiati dal coronavirus, tanti disoccupati in meno o in più, tanti cittadini che credono che un leader vincerà o perderà, tanti investitori che pensano che un'azione calerà di valore, tanti giocatori che notano che un certo numero non viene estratto da tante settimane... Debiti, crediti, meriti, tutto quantificato, ordinato in classifiche e ranking, esibito come se un numero portasse con sé un'evidenza di senso.

"I numeri sì che non sono ambigui!". si sospira con sollievo, ripetendo il proverbio più cretino di tutti, che non è quello della gatta frettolosa né quello della donna al volante. Ce n'è uno che batte persino questi, ed è quella della matematica che non è un'opinione.