Arte & Intrattenimento
il calamaro maialino lascia tutti a bocca aperta
L’oceano è un luogo misterioso pieno di segreti mozzafiato. Lo sanno bene i ricercatori che sono rimasti a bocca aperta all’incontro con il calamaro maialino.Il nome scientifico è Helicocranchia pfefferi ed è stato immortalato da un gruppo di esploratori di acque profonde vicino all’atollo di....
Palmyra a circa 4.544 piedi sotto la superficie dell’Oceano Pacifico.
Avvistato per la prima volta nel 1907, il calamaro maialino è in grado di regolare la sua galleggiabilità attraverso una camera interna piena di ammoniaca, una sostanza chimica relativamente comune che può essere dannosa per l’uomo in alta concentrazione.
Sulle abitudini del “calamaro maialino”, chiamato così per la forma tondeggiante e il buffo ciuffo di tentacoli, non si sa molto: secondo gli esperti del Cabrillo Marine Aquarium di San Pedro (California) non è un gran nuotatore e si aggira per i fondali oceanici a più di 100 metri di profondità, facendosi luce con due organi bioluminescenti posti dietro agli occhi.
Il filmato che lo ha immortalato nel fondo oceanico non permette di capire quale sia l’effettiva dimensione della creatura.
Siamo molto lontani dalla taglia extra large di un calamaro gigante: il piglet squid è infatti grande più o meno come una pera. Siete pronti a farvi travolgere dalla tenerezza?