Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Giornata Mondiale del Bacio il 6 luglio: i benefici per la salute

2019-07-05 20:40:40

Sabato 6 luglio 2019 si celebra la Giornata Mondiale del Bacio: ecco alcuni dei principali benefici per la salute che tale gesto garantisce. Il World Kiss Day è nato nel Regno Unito, diffondendosi poi nel resto del mondo intorno ai primi anni novanta.

Una “festa” comunemente associata con un gesto d’amore tra innamorati, ma che abbraccia più in generale anche tutte quelle volte in cui baciare è un modo per dimostrare affetto, tenerezza, amicizia, gioia, compassione o persino vicinanza in un momento di dolore.

Al bacio sono inoltre associati diversi effetti benefici per la salute, soprattutto in relazione a quello che è l’atto di baciarsi tra innamorati. Un gesto che richiede l’impiego di 29 muscoli facciali, con un primo risultato consistente nel donare alla pelle del viso una maggiore tonicità. Un rimedio naturale contro le rughe, che risulta in realtà efficace anche per stimolare le difese immunitarie di ambedue i “baciatori”: secondo quanto affermato nel 2014 dai ricercatori della Netherlands Organisation for Applied Scientific Research ciò avviene attraverso lo scambio di circa 80 milioni batteri, presenti nella saliva.

Il forte scambio di saliva permetterebbe inoltre di ripulire la bocca da eventuali germi e residui di cibo presenti tra i denti, riducendo il rischio di formazione di carie. Buone notizie anche sul fronte mal di testa: grazie al rilascio di endocrine e dopamine il bacio permetterebbe di attenuare la sintomatologia dolorosa.

Tra gli effetti benefici del bacio anche quello di favorire il dimagrimento: baciare permette di bruciare 6 calorie al minuto, permettendo in un’ora di consumarne fino a 360. Ciò sarebbe in parte dovuto all’attivazione della muscolatura facciale, mentre un certo dispendio energetico verrebbe garantito dall’accelerazione del battito cardiaco indotta dall’eccitazione.

Il bacio è infine un’efficace arma contro l’ansia e lo stress, almeno secondo quanto affermato in uno studio del prof. Giuseppe Genovesi, endocrinologo. Stando al parere del medico verrebbero mitigati anche i sintomi della depressione. Un ulteriore studio vede alla base di tale meccanismo la riduzione dei livelli di cortisolo, anche detto ormone dello stress. Ciò comporterebbe infine anche un miglioramento delle condizioni di chi tende ad avere alte concentrazioni di colesterolo nel sangue.