Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Gatto d’Angora turco: caratteristiche e prezzo

2019-05-21 21:09:45

Il gatto d’Angora turco è un felino dall’incredibile bellezza, dal pelo morbidissimo e dall’incedere elegante. Animale dall’indole allegra e socievole, è in grado di donare serenità a chi se ne innamora. Letteralmente simbolo di positività, è un felino che porta in casa la gioia di vivere e il buon

 umore, grazie anche all’incredibile propensione verso il contatto fisico che dimostra perennemente. Fisicamente atletico ed elegante, il gatto d’Angora turco possiede un pelo morbidissimo che rappresenta il suo biglietto da visita, un mantello davvero setoso e prevalentemente chiaro o bianco che lo contraddistingue. Il micio possiede un formato contenuto e snello così da mantenere inalterata la sua leggiadria: la muscolatura è tonica ma la linea è slanciata con zampe affusolate, coda lunga, testa piccola con naso leggermente incurvato. Spiccano gli occhi dal taglio orientale e le orecchie grandi con tanto di ciuffi interni di pelo, ma fisicamente è un felino ben proporzionato. Il manto, come anticipato, appare morbido, setoso, sottile, lungo e con maggiore presenza intorno al collo e alle zampe, ma è privo di sottopelo. Non ancora particolarmente diffuso in terra nostrana, si può però acquistare solo da allevamenti certificati in grado di preservare la sua purezza: il costo oscilla tra i 500 ed i 900 euro.

Affettuoso e amorevole, è un animale davvero piacevole, in grado di incantare chiunque grazie ad un’indole vivace e gioiosa. Nonostante una predisposizione per l’indipendenza e la libertà personale, il gatto d’Angora turco è un compagno molto fedele, in grado di affezionarsi profondamente all’amico umano fino a prendersene cura. Il suo è un carattere definito e deciso che bilancia perfettamente con una forte voglia di giocare e divertirsi: è l’amico più adatto per i bambini e per chi adora interagire con il proprio felino. La sua dinamicità dona gioia e allegria e per questo è considerato un gatto positivo e dall’atteggiamento ottimista. Fisicamente molto forte, difficilmente si ammal,a ma potrebbe sviluppare una predisposizione alla sordità e al sovrappeso, in particolare se alimentato in modo eccessivo. Il pelo non richiede grosse cure ma la classica spazzolata di routine.

Origine

Originario della città di Angora (Ankara) in Turchia, è un felino millenario molto amato in madre patria, ma la sua diffusione nel resto del mondo è conseguenza diretta dell’importazione in Europa avvenuta nel 600 a opera di Pietro Della Valle e del un francese Fabri de Peiresc, in qualità di dono pregiato per l’alta nobiltà. Un successo immediato che subì un declino nell’800 a causa delle continue discussioni tra allevatori, sempre alla ricerca di gatti total white da incrociare tra esemplari solo bianchi e quindi predisposti alla sordità. Oltre al divieto di esportazione imposto dal governo Turco, che permise la nascita a la diffusione del gatto Persiano, a cui il gatto d’Angora turco ha donato il gene del pelo lungo. Solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale due allevatori statunitensi riuscirono a importare dal giardino zoologico di Ankara una coppia di questa razza, avviando una selezione che riportò il gatto d’Angora turco verso un nuovo successo. In terra natia è considerato tesoro nazionale sin dal 1930, tanto da rientrare in un programma di protezione e allevamento negli zoo di Ankara, Izmir e Istanbul. Secondo la tradizione popolare, lo statista Ataturk si sarebbe reincarnato in uno di questi meravigliosi gatti, mentre la regina Maria Antonietta ne era così innamorata da permettergli l’accesso nelle stanze reali. I suoi gatti vennero affidati ad una confidente che riuscì a portarli in America scampando alla ghigliottina, e così avviando la razza Maine Coon. Secondo una tradizione locale, il micione dal pelo bianco è in grado di realizzare tutti i desideri sussurrati alle sue orecchie, dalle persone che lui ama di più.