Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Come curare le azalee

2020-05-10 20:07:34

L’azalea è il fiore da sempre associato alla festa della mamma, quindi se oggi avete ricevuto questa pianta in regalo adesso dovete prendervene cura per dimostrare che avete gradito l’omaggio e poi perché se noi curiamo le nostre piante loro ci ricompensano regalandoci i loro bellissimi fiori e ....

colori.
La scelta di questo fiore è tutt’altro che casuale: in molte culture, come quelle cinese e giapponese, la pianta è collegata alla figura della donna e della madre.

Nel dettaglio, nel linguaggio dei fiori l’azalea è sinonimo di forza e resistenza, due qualità da sempre riconosciute alle madri. Ancora, questi fiori sottolineano l’amore puro, come quello che proprio una mamma può nutrire per il figlio, quindi svincolato da una sfera romantica oppure sessuale. Ancora, le azalee indicano la gioia e l’aiuto reciproco, la sicurezza, la protezione e la durata di un legame per tutta la vita. Non stupisce, pertanto, che questa varietà floreale sia stata proprio scelta per la Festa della Mamma e la conseguente iniziativa per la raccolta fondi contro il cancro.


Rhododendron, della famiglia delle Ericacee.
Originarie di Europa e America, oggi si contano più di 500 varietà diverse di azalee, dai più svariati colori. La pianta può raggiungere i 90 centimetri d’altezza e si caratterizza per fiori campanulati di molteplici colori, dal bianco al viola intenso, passando per molte altre sfumature.

Per quanto gli esemplari appartenenti al genere Rhododendron siano generalmente molto resistenti, anche perché varietà rustiche, per garantirne una crescita rigogliosa è necessario seguire alcuni consigli. A partire dalla scelta del clima di esposizione, prediligendo ambienti temperati e non direttamente esposti al sole, soprattutto nelle ore più calde dei mesi estivi. Ancora, è necessario recuperare il terreno giusto, ovvero un terriccio morbido, ben drenante, tendente all’acido e possibilmente fertilizzato con concimi organici quali il compost.

Le azalee hanno bisogno di frequenti annaffiature, poiché il terreno dovrà apparire sempre leggermente umido: in primavera si può procedere anche solo una volta ogni paio di giorni, mentre in estate questa richiesta sarà quotidiana, preferibilmente scegliendo le prime ore del giorno o la sera avanzata. Poiché mal sopportano la presenza di calcari e calcificazioni, è sempre indicato approfittare di un’acqua demineralizzata per procedere all’irrigazione.

Di tanto in tanto, anche a cadenza mensile nella stagione più calda dell’anno, sarà poi necessario procedere a una nuova concimazione, sia con fertilizzanti organici che con soluzioni industriali, meglio se con un rilascio a goccia per garantire un apporto di nutrienti duraturo nel tempo. Altrettanto importante risulta la potatura, per stimolarne la crescita, così come il controllo di funghi, muffe, afidi, ragnetti rossi e cocciniglie.