Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Capre: curiosità, aneddoti e particolarità

2019-09-20 06:43:35

Buongiorno a tutti....sarà perché io sono del segno del capricorno che mi piace questo animale? Non ve lo so dire....però oggi voglio condividere con voi questo articolo che lo descrive. Ditemi cosa ne pensate, io trovo alcune caratteristiche simili ai capricornini come me.

Le capre sono considerate animali poco intelligenti, una nomea errata che rovina loro la reputazione, contraria alla realtà dei fatti: sono infatti esemplari molto arguti e meticolosi, in grado di risolvere problemi molto complessi e con tempistiche rapide. Particolarmente indipendenti e curiose, le capre riescono a imparare e apprendere autonomamente, adattandosi a situazioni e habitat poco favorevoli, ma che riescono a trasformare a seconda delle loro necessità. Possono vantare una memoriagranitica che gli permette di riportare alla luce eventi del passato, vissuti anche da parecchi mesi.

Aspetto fisico

Le capre sono fisicamente agili, a dispetto di una corporatura di taglia media non particolarmente snella, ma agevolata da zampe sottili e scattanti in grado di scalare rocce e alberi. Gli zoccoli caratterizzano il movimento anche grazie a una parte interna più morbida che ammortizza gli urti. Inoltre, possiedono una simpatica barbetta che accomuna sia i maschi che le femmine. La coda risulta corta mentre le corna appaiono più corte e dritte nelle femmine, mentre i maschi possono vantare un formato più grande e a forma di sciabola. Sono davvero infinite le tipologie di capre, ma si possono dividere in un due maxi gruppi, domestiche e selvatiche: le prime e più diffuse vengono allevate per il latte, la carne, la pelle e la lana. Nonostante molte somiglianze fisiche differiscono dalle pecore anche e principalmente per l’odore, che appare forte in particolare durante il periodo del calore. 

Quando non vivono in cattività, le capre mostrano il loro istinto di animali nomadi in grado di muoversi tra le zone verdi, i pascoli e l’alta montagna. Molto adattabili riescono a sopravvivere anche nei territori meno prodighi di cibo e poveri del mondo, grazie alla loro incredibile frugalità alimentare. La domesticazione ne ha permesso la diffusione in tutto il pianeta o quasi, mentre il primo allevamento di cui si ha notizia risale al 10.000 a.C in Medio Oriente.

Memoria visiva e sensibilità

Come anticipato, la capra è davvero molto intelligente tanto da ricordare episodi e volti del passato, frutto di una memorizzazione precisa: è attirata dai volti felici e sereni che avvicina con fiducia. Riesce a riconoscere i propri simili e i membri del proprio gregge, ricordando i singoli versi e suoni, riuscendo anche a filtrare e captare le rispettive emozioni e gli umori. L’emotività scatena reazioni forti tra le capre che così entrano in sintonia e contatto, relazionandosi in modo empatico.

Il manto delle capre è piuttosto vario e può contare su molte colorazioni e tipologie, con decori sempre differenti oltre che livelli di morbidezza. Gli occhi sono la parte che più incuriosisce, perché appaiono sporgenti, tondi e con due pupille singolari, caratterizzate da fessure centrali che si inclinano in modo da garantire una visibilità molto ampia e panoramica, così da intercettare i predatori. Utilizzate per la carne e per le pelle, le capre producono un latte molto nutriente e più digeribile di quello vaccino.

Denti e alimentazione

La capra è un animale erbivoro e ruminante con un apparato digerente diviso in quattro parti: tre sono stomaci – il rumine, il reticolo e l’omaso – e uno ghiandolare, l’abomaso. Piuttosto adattabile, è in grado di sopravvivere anche con pochissimo foraggio, immagazzinandolo per i momenti di grande necessità. Alla nascita possiede un solo stomaco sviluppato mentre gli altri risultano in crescita, ma anche una dentizione da latte completa, che cade con il tempo lasciando spazio ai 32 denti definitivi. La parte superiore e anteriore della mascella ne è invece priva, in favore di un cuscinetto duro che svolge lo stesso ruolo.

Nonostante la loro incredibile adattabilità, non riescono a sopravvivere in un territorio dove predomina l’acqua, oppure troppo arido e desertico, inoltre rifuggono dalla pioggia. Nonostante amino la vita di gruppo, alcuni esemplari si distaccano per condurre una vita solitaria, come ad esempio i maschi anziani. La capra trova spazio sia nei racconti pagani che mitologici, nonché in quelli religiosi.