Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Buste biodegradabili: effetti negativi sulla germinazione delle piante

2019-05-25 21:37:39

Uno studio dell'Università di Pisa ha analizzato gli effetti negativi delle sostanze fitotossiche, presenti nelle shopper, sulla germinazione delle piante. Le buste in plastica compostabile danneggiano l’ambiente, come quelle non biodegradabili.

Uno studio dell’Università di Pisa, pubblicata su Ecological Indicators, ha dimostrato un impatto negativo delle buste monouso compostabili sulla flora vegetale, in particolare sulle radici delle piante. In aggiunta a questo, uno studio condotto dall’Università di Plymouth ha dimostrato come le buste biodegradabili rimangano intatte sotto terra, anche dopo 27 mesi.

Un aspetto che può avere conseguenze devastanti per la germinazione e la crescita delle piante. A provocarle, gli effetti fitotossici del liscivato, la sostanza liquida che si forma a seguito dell’esposizione delle shopper in plastica agli agenti atmosferici. Un impatto sulla vegetazione pressoché similare, sia per le buste in plastica tradizionali, che per quelle eco-compatibili, realizzate con amido.


A tal proposito, ha dichiarato Claudio Lardicci, docente dell’Università di Pisa:

Il nostro studio ha dimostrato quanto le macro-plastiche danneggino le piante superiori. Un’ulteriore prova del fatto di quanto le buste, sia biodegradabili che non, abbiano un impatto rilevante sull’ambiente, a causa delle sostanze fitotossiche che rilasciano in particolari condizioni atmosferiche. Anche per questo, è necessario che le shopper monouso, a prescindere dalla compatibilità con l’ambiente, vengano smaltite nel modo più corretto possibile. Un’urgenza che va di pari passo con l’aumento esponenziale della produzione di quest’ultime.

Un nuovo elemento, che si aggiunge ai tanti quesiti che circondano le buste in plastica biodegradabile.