Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Blu di Russia: carattere e allevamento,

2019-06-04 20:36:26

Il gatto blu di Russia, o Russian blue, è un felino dall’aspetto elegante e dalla colorazione intensa, quel tono così particolare gli ha permesso di affascinare perdutamente re e regine, trovando posto sia alla corte di Pietroburgo che in quella inglese. Le sue sono origini misteriose ma è un felino

ancora molto amato, con grande diffusione in Russia oltre che nel resto del mondo.

Caratteristiche

Gatto dalla fisicità equilibrata, il blu di Russia è un animale molto elegante ma anche muscoloso, con un peso limitato che oscilla tra i 3,5 e 4,8 chilogrammi dei maschi ed i 2,5 e 3,5 chilogrammi delle femmine. Il collo lungo sorregge una testa leggermente triangolare con guance piene e zigomi alti, con profilo e naso leggermente più lungo della norma. La fisionomia comprende zampe snelle, coda lunga e arricciata in punta, nonché occhi a mandorla verdi che nei cuccioli risultano blu. Ciò che lo caratterizza è il pelo corto, fitto e soffice dalla colorazione grigia che vira verso il blu scuro, con tocchi argentati.

Carattere

Molto pacifico, è un gatto paziente ma che ama l’attività fisica e il movimento, ma non i giochi sfrenati, per questo è un animale adatto alla vita in appartamento. Il blu di Russia possiede un carattere dolce e socievole, anche se all’inizio appare un po’ timido, specialmente con gli estrani da cui si nasconde ed evita il contatto fisico. Con il proprietario è molto amabile, esattamente come con gli altri felini di casa, ma non apprezza il caos e la frenesia data dalla presenza di bambini piccoli o persone caotiche. Si lega particolarmente a un membro della famiglia e predilige il relax tra le mura di casa, infatti ama sonnecchiare o semplicemente godersi la tranquillità domestica.

Cure e allevamento

Gatto senza grosse pretese, non richiede cure particolari se non la spazzolata d’ordinanza e un menu equilibrato. Il blu di Russia è un felino molto longevo che può anche raggiungere i 20 anni di età e, in alcuni casi, anche i 25. Basta seguirlo con amore garantendogli le visite e le vaccinazioni di routine, per evitare che sviluppi problematiche fisiche, mentre tra le malattie più frequenti si elencano la cardiomiopatia ipertrofica e la polidattilia. In Italia è molto presente grazie anche ai molti allevamenti certificati a cui è bene rivolgersi per un acquisto sicuro: per un cucciolo con pedigree ed esami clinici effettuati si può spendere anche 900 o 1.000 euro.

Origini e curiosità

La sua è un’origine un po’ incerta, si pensa provenga dalla zona dell’Arkangelsk in Russia, ma è più probabile vi sia giunto per caso, imbarcato in qualche posto lontano per proteggere le provviste alimentari dai topi. La sua scalata verso il successo è stata rapida, da animale da pellicciaper colbacchi, manicotti e colli, è diventato esemplare di affezione per la corte di Pietroburgo e quella Londra. Riconosciuto ufficialmente nel 1912, ha rischiato l’estinzione con l’arrivo della guerra, ma la sua sopravvivenza è legata alla passione di alcuni allevatori inglesi e svedesi che negli anni ’50 curarono e rilanciarono la razza.