Rocco Bruno

Founder Senior

SERVO DEI SERVI. FREEDOM & LIBERTY | R. Bruno | 5 novembre 2020 |

2020-11-05 17:59:19

Freedom si riferisce all’anima, Liberty al sistema giuridico, uno è “naturale” l’altro è diritto “positivo”. Una si esercita, l’altra si chiede, siamo stati educati a farci autorizzare e non ad auto-determinarci ...

SERVO DEI SERVI. FREEDOM & LIBERTY

Dal 1933 l’Italia è una Corporation Privata iscritta al S.E.C. di Washington D.C. (USA, Securities and Exchange Commission). L’Italia anziché essere una Repubblica libera e pubblica è una Private Company e lo “Stato” possiede il Diritto di Proprietà delle PERSONE nate sul suo territorio. Anche il Senato, la Camera dei Deputati, i Tribunali, le Regioni, etc. sono tutte Aziende con Regolamenti, Consigli di Amministrazione e una Gestione Societaria Privata.

La legge realmente vigente sulla nostra nazione sarebbe il ‘diritto commerciale’ o U.C.C. (Unified Commercial Code), che deriva direttamente dal Diritto Marittimo. Insomma l’Italia è un’azienda, con i suoi sudditi lavoratori, il cui scopo è produrre profitti enormi per qualcuno che poco o nulla centra con il Bel Paese. L’articolo 1 dell’atto costitutivo di queste Corporation si auto-definisce una repubblica fondata sul lavoro.

La cosa straordinaria è che tutte queste informazioni sono accessibili da chiunque. Nulla di segreto dunque, ma tutto alla luce del sole. Questo perchè il POTERE, per poter durare nel tempo, si deve basare sulla legge del ‘consenso’ o del ‘libero arbitrio’. Lo sapevano già gli antichi romani che sul consenso (ottenuto con menzogne, forzature, trucchi, retorica e quant’altro) erano riusciti a costruire uno dei più grandi imperi che la storia ricordi.

Il consenso dei cittadini è, dunque, indispensabile ancora oggi e la ‘politica’ altro non è che la nobile arte di guadagnare e mantenere il consenso del popolo. Senza consenso dei suoi abitanti è IMPOSSIBILE governare una qualsiasi Nazione.

L’Italia è dunque una società privata, la cui ragione sociale è ‘Republic of Italy‘, il cui numero di matricola è 0000052782: Ecco la scheda di registrazione di ”Republic of Italy” presso la SEC.


Ci sono due livelli di conoscenza: uno per il ‘popolino’ dove esistono gli Stati gestiti democraticamente dal popolo stesso e dove le tasse servono a far funzionare i servizi (quello che impariamo a scuola in pratica), e l’altro livello per le sfere alte, dove il Mondo è di proprietà di ignoti e suddiviso in zone ‘private’ gestite da organizzazioni sovranazionali di cui non siamo tenuti a sapere nulla, ma che sono li, sotto i nostri occhi.

I pre(potenti) usano una Società di Diritto Privato, quotata sui mercati finanziari, fingono che sia uno Stato (Republic of Italy), un ente pubblico, in realtà è nei fatti di diritto privatissimo, e lo usano per fare business, quattrini, denaro, profitto alle nostre spalle. E ci chiedono anche di pagare le tasse per mantenere una Società di Diritto Privato che non è nostra. I recenti BTP futura sono un esempio di questa gestione parallela e poco nota persino agli investitori, ovvero a quei cittadini ignari che comprano questi titoli.

Il concetto è, quindi, che se tu accetti questo sistema, ti autodefinisci incapace, bisognoso di essere amministrato in modo coatto, perché oltre ad essere disperso in mare, quindi senza diritti e in bancarotta (non hai mai reclamato ciò che è tuo), non sai neanche chi sei. Per assurdo, ogni autorità, infatti, deve chiederti chi sei, altrimenti non ti può toccare nemmeno con un dito, non avrebbe la giurisdizione per farlo.

Quindi l’Italia NON è una Repubblica libera e pubblica, ma una Colonia che agisce come una PRIVATE COMPANY e lo Stato possiede il diritto di proprietà delle Persone (noi tutti) nate sul suo territorio.

Al momento della tua nascita, senza avvisarti, è stato creato un trust, cioè un sistema fiduciario, che ha per oggetto la tua esistenza in vita. E i tuoi genitori hanno avvallato e firmato questo trust senza essere stati avvisati. Infatti è proprio negli anni ’30 che diventa obbligatorio, guarda caso, registrare le nascite, appropriandosi così del consenso. Ecco perché questo sistema è fraudolento.

Il Certificato di Nascita è un avvertimento, perché è la costituzione di una personalità fittizia, che non appartiene a te, ma alla Company. Infatti se erroneamente si potesse pensare che il Certificato di Nascita appartenga a noi, basterebbe provare ad andare in una qualsiasi anagrafe di competenza a chiederne l’originale: possiamo averne una copia, un estratto, ma MAI l’originale! Fino a 2000 ci voleva una richiesta del giudice per ottenere la copia integrale. Hai capito bene, un documento che ti riguarda è stato segretato e fino poco tempo fa solo l’intervento di un funzionario poteva permetterti di venirne in possesso.

Per quanto possa sembrare assurdo, questo trust è creato secondo le Leggi Marittime e dell’Ammiragliato che trascendono sempre le leggi delle varie nazioni e che è la giurisprudenza segreta dei potenti e dell’élite. Il beneficiario del trust è la Società di Diritto Privato chiamata Repubblica ItalianaMa beneficiario di cosa? Beneficiario di un bonddi un titolo di possesso, o di una quota societaria che attualmente viene stimato approssimativamente intorno ai 2 milioni di dollari.

In pratica lo Stato Italiano (ed i suoi Padroni, i banchieri proprietari di una banca-finanziaria) creano alla tua nascita 2 milioni di dollari a mezzo di un bond o titolo ed il collaterale di questo bond è la tua esistenza in vita, che significa: produttività, forza lavoro (sempre meno pagata e tutelata così ci guadagnano di più), che è il valore reale, sfruttandoti fino al limite delle tue possibilità.

L’equivalenza perversa è: nascita = creazione di un bond e di denaro fittizio = la tua esistenza in vita e quindi il tuo futuro lavoro = SCHIAVITU’!

Il “tuo bond” è depositato alla S.E.C, come security o titolo fiduciario ed entra a far parte del patrimonio di quella “Company” registrata come “Governo” della Repubblica Italiana colonia degli USA e dei banchieri.

… e qui il cerchio si chiude…

Dopo quanto appena detto, è necessario che ognuno di noi prenda la responsabilità della propria vita e la smetta di delegare. Sopra tutto di delegare ad un sistema che ci vuole annientare. Un primo passo è cambiare STATUS che fino a prova contraria ognuno può sottoscrivere. Esiste una differenza sostanziale tra le parole Liberty e Freedom. La prima è una concessione, la seconda è uno status dell’essere. Free si traduce in “libero”, dom in “dominio”, “giogo”, – tutto insieme diventa: libero dal dominio di altri, in poche parole: Onore, rispetto e libero arbitrio.

Essenzialmente, la libertà è la capacità di prendere decisioni liberamente in onore ed in coscienza. E’ molto di più che un diritto vero e proprio, anzi, ne è superiore dato che si tratta di una qualità dell’anima che viene esercitata,. Questo, allo stato attuale delle cose, è impedito dalla struttura psicologica che fa si che l’anima o psiche resti imbrigliata in recinti percettivi che la obbligano a sottostare, lo facciamo volontariamente, per così dire, – un pò perchè si ignora o per ignoranza (anche questa voluta a tavolino) ed un pò perchè la maggior parte degli individui sono terribilmente dipendenti ed assuefatti a questo sistema o civiltà, al punto tale non solo da difenderlo/a, ma credere che sia l’unico sistema, l’unica possibilità, per vivere o di condurre un esistenza, anche se al contempo è la peggiore delle civiltà esistite sul pianeta terra.

Una volta che ci si è liberati dell’identificazione coi i nostri aggregati psichici o molti “io” o Ego, una volta che smettiamo di essere Homo Sapiens e di identificarci con la finzione giuridica di cui sopra, iniziamo a costruire la nostra libertà (freedom). La civiltà nella quale siamo nati, con le sue influenze – dalla cerchia famigliare, alle amicizie, dalle relazioni, alla scuola, all’istruzione, alle regole civili, – da forma alla nostra anima costringendola poco alla volta a diventare, prendere la forma ed identificarsi con una finzione giuridica che obbedisce alle regole imposte dal sistema, che non sempre sono “in Onore”.

Mentre la “freedom” è lo stato naturale o diritto “naturale” in quanto viene prima di qualsiasi legge per il semplice fatto che esisti (per questo devono dichiararti disperso in mare e morto al compimento del 7° anno di età, cosa che spiega la necessità di dichiararsi Esistenti in Vita), la libertà o “liberty” è la libertà che ti è stata data da qualche gruppo (come un paese). Le persone, per natura, nascono libere (freedom), solo successivamente il governo concederà tale libertà (liberty) ai suoi cittadini.

Freedom si riferisce all’anima, Liberty al sistema giuridico, uno è “naturale” l’altro è diritto “positivo”. Una si esercita, l’altra si chiede, siamo stati educati a farci autorizzare e non ad auto-determinarci, a meno che non si sia cambiati di Stato, ovvero, di condizione psicologica tale da aver capito che noi veniamo prima di ogni legge e che siamo liberi da ogni imposizione fino ad essere disposti a batterci per esserlo.

Questa è la vera natura di “the matrix”: una prigione per la tua mente, una prigione fatta di stati o recinti percettivi che alterano il modo con cui guardi alla realtà. Uscire da “the matrix” è possibile, ma questa è un altra storia …

Presto nuove comunicazioni in merito, Stay Tuned