Non è compito tuo "dirti di NO" . Non farlo ! 😉
Ti sei mai detto di no ?
"Perché perdere tempo ad inviare il mio curriculum ? Non credo che quell'azienda mi prenderà mai in considerazione.”
“Questa idea di business non funzionerà. Sono troppo vecchio/troppo giovane/troppo inesperto”
“In ogni caso il mio capo non mi promuoverà mai. Perché chiedere dunque ?”
Tutti noi, credo, di tanto in tanto, dubitiamo di noi stessi, è normale.
Ma diventa un problema se questo "dirti di no" fa sí che tu nemmeno incominci ad agire.
Quando decidi di non agire neghi a te stesso un' opportunità.
Compreso questo, ecco una piccola regoletta che puó aiutarti a perseverare nelle tue azioni quando potrebbe venirti voglia di rinunciare, ecco come funziona e perchè dovresti utilizzarla
Non rinunciare, non arrenderti al primo "No"
La maggior parte di noi farebbe qualunque cosa pur di evitare un fallimento.
Penso che sia naturale: nessuno vuole fallire.
E questa è la ragione per cui ce ne veniamo fuori con mille motivi per i quali non dovremmo fare ció che vogliamo fare.
E questo è anche il motivo per cui a volte abbandoniamo le nostre idee non appena riceviamo su di esse un feedback negativo.
Ma tieni presente che ...
Nessun "raramente" significa "impossibile", nessun "raramente" significa "mai".
Di solito se qualcuno vi dice "no" ció che davvero intende dire è "non adesso", "non subito" oppure "non in questo modo".
Tenendo a mente questo, ecco la piccola regola di cui ho parlato prima: non rinunciare al primo "no" .
Forse sei tu che stai dicendo di no a te stesso, o forse lo sta facendo qualcun altro.
In entrambi i casi, non fermarti la prima volta che senti un "no". Un feedback negativo, una critica, è un segnale che devi aggiustare il tiro, "sistemare" la tua idea, non abbandonarla.
Non c'è alcuna ragione di comportarti come se tu fossi destinato a fallire.
Invece, usa la parola "no" come un trigger to tweak il tuo approccio.
Come superare la paura del fallimento
Un motivo comune per cui diciamo a noi stessi "no" è perché pensiamo di non essere ancora pronti.
"Non ho ancora abbastanza esperienza" oppure "Devo imparare di piú sull'argomento" o "Devo prima strutturare un programma migliore" .
Ci comportiamo in questo modo perché vogliamo avere successo subito, giá dall'inizio.
Ma col tempo e con un po' di esperienza (eh sí, sono "vecchiotto" 😊) ho realizzato che forse era arrivato il momento di abbandonare il bisogno di essere perfetto a favore dell'entrare in azione, di agire, di fare.
Non hai bisogno di essere "fantastico" fin dall'inizio, devi soltanto "esserci", essere pronto a incominciare.
Quando inizi il tuo primo lavoro probabilmente farai centinaia di errori.
Quando scrivi la prima bozza del tuo libro, forse risulterà terribile.
Quando chiedi per la prima volta ad una ragazza di uscire probabilmente dirai qualcosa di stupido (questo io riesco a farlo tuttora 😁).
Quando ti circondi di persone piú "brave" o piú esperte di te probabilmente ti sentirai fuori posto, o a disagio, o privo di talento ... .
E allora ?
Non farti trascinare da questi pensieri o dall'esigenza di sentirti perfetto prima iniziare il lavoro, altrinenti il momento di coninciare potrebbe non arrivare mai.
Avrai molto tempo in seguito per diventare "fantastico" !
Qualunque cosa potrà accadere una volta che avrai incominciato ad agire, ma solo se incominci ad agire.
Naturalmente, se vuoi, puoi enumerare tutte le ragioni per le quali non è il momento giusto, non è il posto giusto, non sei abbastanza pronto ... Ma io non credo che sia questo il tuo compito.
Non è compito tuo dirti di no.
Non è compito tuo negare a te stesso delle opportunitá.
Non è compito tuo impedirti di crescere, di progredire ... Ci sono già abbastanza persone nel mondo che lo faranno per te.
Il tuo compito è di supportarti, non di "remarti contro".