Prospettive sulla comunicazione umana
Che cosa vuol dire comunicare? In questo articolo vediamo cosa significa "essere in comunicazione" con le altre persone.
La comunicazione ha molte facce.
Come ben sappiamo, ognuno di noi è un essere pensante e comunicante, sia a livello emotivo che a livello sociale. La comunicazione non va considerata solo come un mezzo o uno strumento per trasmettere informazioni e idee, ma è anche una dimensione psicologica costitutiva di ogni uno di noi, in quanto possiamo decidere se essere o meno comunicativi, ma soprattutto possiamo scegliere anche come e se comunicare.
La comunicazione è un attività sostanzialmente di gruppo, poiché solo in questa situazione si può avere la condizione giusta per poter creare un discussione o uno scambio di comunicazione. In molti casi, essa può essere la causa di cambiamenti e mutamenti della vita stessa del gruppo.
Sotto molti aspetti, la comunicazione è partecipazione, poiché prevede la condivisione di significati e di sistemi di segnalazione. Per natura, la comunicazione si fonda su processi più o meno lunghi e complessi di condivisione e negoziazione fra soggetti comunicanti.
Essa ha una matrice culturale e possiede una natura convenzionale, no solo perché ne rappresenta l'esito degli accordi, ma anche perché ne assume un azione attiva nel elaborazione delle medesime convenzioni culturali e sociali.
Pur non possedendo il linguaggio, molti dispongono di sofisticati dispositivi e metodi di comunicazione, talmente evoluti che regolano i rapporti nei propri gruppi.
La comunicazione, in oltre è un attività per la maggior parte cognitiva, essa in fatti, è in stessa connessione col pensiero e coi processi mentali superiori poiché manifesta in maniera ostensiva e pubblica le proprie idee a qualcuno diverso da sé.
Il pensiero e la comunicazione in fatti, si articolano in modo reciproco, perché esiste una relazione tra attività pensante e comunicante. Per farlo, i soggetti devono essere in grado di trasformare il proprio pensiero e le proprie intenzioni con la parte ricevente. Infatti il soggetto A non può comunicare con B se nn ha l'intenzione di farlo.