UNIVERSO SHIATSU CON ROBERTO ROSSI
I meridiani: Stomaco e Milza-Pancreas Ieri ho pubblicato un articolo sul meridiano di STOMACO (natura yang); oggi tocca al meridiano MILZA PANCREAS (natura yin)
Il meridiano della Milza-Pancreas
La Milza-Pancreas, come lo Stomaco, corrisponde alla fine di stagione. Il suo meridiano concerne le ghiandole dell’apparato digestivo che si trovano nella bocca, nello stomaco, nella cistifellea, nell’intestino tenue, come pure le ghiandole mammarie e le ovaie.
Svolge un ruolo cardine e distribuisce in maniera costante il nutrimento a tutto il corpo. Infatti, il nutrimento non è direttamente assimilabile dall’organismo e la sua trasformazione viene assicurata dallo Stomaco e dalla Milza-Pancreas. Essa potrà in tal modo unirsi all’energia dell’aria grazie al Polmone e trasformarsi in energia «essenziale».
Anche la corteccia celebrale è in un certo qual modo correlata alla digestione, perché “i fatti sono digeriti pensando”. Ecco quindi che quando c’è uno squilibrio in questo meridiano si ha la tendenza a pensare e a preoccuparsi troppo, così come ad aver sempre fame e ad essere sempre in cerca di cibo.
I succhi digestivi dello Stomaco sono controllati dalla Milza-Pancreas che attua la prima distinzione tra alimenti utili ed inutili. Essa dirige inoltre la trasformazione dei liquidi assorbiti. Regola pertanto tutta la nutrizione e l’energia del corpo. È responsabile del tipo e della qualità del nostro rapporto con la materia, della quale tentiamo di «appropriarci» mediante la digestione. Le inquietudini nei confronti del mondo materiale e al suo possesso, le insicurezze, le angosce legate a tale mondo, come per esempio il mondo professionale, dipendono dalla Milza-Pancreas.
Il suo ruolo nella gestione degli zuccheri è fondamentale. Attraverso di esso possiamo compensare, se necessario, l’eventuale bisogno di dolci. Sui piani fisiologico e psicologico, questo meridiano corrisponde ai medesimi elementi dello stomaco.
La sua ora solare di maggior intensità si situa tra le 9 e le 11 del mattino e il suo percorso inizia dall’alluce, sul lato interno del piede.