UNIVERSO SHIATSU CON ROBERTO ROSSI
Funzioni energetiche dei Meridiani di Polmone e Intestino Crasso. Oggi parliamo di: INTESTINO CRASSO
MERIDIANO DI INTESTINO CRASSO
In Medicina Tradizionale Cinese, il Meridiano di Intestino Crasso è definito il “Funzionario addetto alle trasmissioni” perché assorbe e permette di lasciare andare tutte le sostanze che non servono più al corpo. Infatti è connesso con l’eliminazione dei materiali di rifiuto, dopo che questi sono stati accumulati e trasformati, separando quelli liquidi da quelli solidi.
Lasciare andare, eliminare ciò che non serve, intesi non solo da un punto di vista strettamente organico, ma anche come rinnovamento, abbandono di situazioni ormai insostenibili o superate.
La vita ci insegna che tutto si trasforma e cambia in continuazione. A questo incessante cambiamento noi dobbiamo saperci adeguare, aprendoci nel profondo del nostro cuore verso gli altri, verso le nuove situazioni che via ci troviamo ad affrontare.
Quando l’energia del meridiano di intestino crasso è in equilibrio... ci porta ad avere un atteggiamento di generosità, inteso come apertura e proiezioni verso l’esterno, come capacità di scegliere le soluzioni più idonee nelle varie situazioni. in particolare:
- si è sicuri del proprio percorso di vita;
- certi delle proprie idee;
- non si ha timore di mostrarsi agli altri e di esprimere le proprie opinioni;
- le relazioni interpersonali sono soddisfacenti;
- ci si sente a proprio agio tra la gente
- si riesce a lasciare andare esperienze passate trattenendo solo “la lezione”.
Quando l’energia del meridiano di intestino crasso è in disequilibrio… si riflette sul piano emotivo con la difficoltà a comunicare e ad esprimere i propri pensieri e i propri sentimenti. La persona tende ad essere di cattivo umore, oppressa dalla negatività ed incapace di adeguarsi ai cambiamenti. Senso di autocontrollo, per per paura a manifestare le proprie emozioni, e dipendenza dagli altri.
Per l’intestino crasso un eccesso di energia si manifesta con stitichezza o diarrea, ma anche a problemi alle vie nasali, spesso congestionate dal muco, cefalea, emorroidi, rigidità del collo, tendenza disturbi infiammatori. Dal punto di vista strettamente fisico, il freddo e il caldo eccessivi possono creare disturbi intestinali tipo crampi, dolori addominali, costipazione.
Il blocco del Meridiano del colon si manifesta come dolore alla spalla (spalla congelata), dolore al gomito (gomito del tennista), dolore all’avambraccio e all’indice (zone di passaggio del meridiano).
La mancanza di energia nell’intestino crasso invece appare come epistassi (sanguinamento dal naso), gonfiore addominale, costipazione, diverticolosi al colon, emorroidi, occhi arrossati, freddo nella parte inferiore dell’addome e all’estremità.
Le energie dei meridiani di Polmone e Intestino Crasso raggiungono il massimo apice tra le ore 3 e le ore 5 del mattino per polmone e le ore 5 e le ore 7 per intestino. Per questo è importante rilevare se si presentano disturbi in queste fasce orarie (es. ci si svegli sempre verso le 4 del mattino e non ci si riaddormenta più): probabilmente l’insonnia è un modo in cui il disequilibrio si sta manifestando.
Cosa fare quindi se presentiamo uno o più dei sintomi sopra elencati?
ALIMENTAZIONE
Il sapore piccante favorisce lo scorrere dell’energia di polmone e intestino. Un’alimentazione piccante è raccomandata quando si suda poco, mentre è controindicata quando si tende a sudare molto o quando si è molto stanchi, nervosi, insonni o sotto stress. Tra gli alimenti dal sapore piccante vanno annoverati i peperoni, lo zenzero, la mostarda, il basilico e la cipolla cruda.
L’autunno, ovvero la stagione dell’elemento metallo, è la stagione di passaggio durante la quale bisogna “asciugare” il nostro corpo, smaltendo i liquidi in eccesso, di cui abbiamo fatto scorta durante d’estate; inoltre bisogna rifornirsi nuovamente di minerali e di riserve di grasso necessari all’inverno che seguirà.
Il muco e il catarro, accumulato nei polmoni quando vi è un eccesso di liquidi, hanno a che fare col consumo di latte e derivati. Tosse e raffreddori migliorano notevolmente in breve tempo semplicemente eliminando o limitando il consumo di latticini.
La masticazione, che è importante per la salute in generale, è estremamente importante in questi casi, in quanto consente al corpo di scomporre ed assimilare più efficacemente il cibo ingerito.
ESERCIZI DI RESPIRAZIONE
La tendenza alla depressione, manifestata da coloro che soffrono di disturbi polmonari, risente positivamente delle forme di esercizio fisico che favoriscono l’ossigenazione completa dei tessuti. Per cui qualsiasi tipo di attività incentrata sul controllo del respiro, sulle tecniche di respirazione può essere di grande aiuto.
La respirazione diaframmatica è più lenta e profonda rispetto a quella solitamente percepita nel petto. Essa consente di riempire completamente i polmoni e di conseguenza di migliorare l’ossigenazione del sangue; permette inoltre di porre il corpo in uno stato di rilassamento maggiore rispetto alla consueta respirazione alta.
Ma come possiamo apprendere la respirazione diaframmatica?
Ecco un semplice esercizio.
- Sdraiati sulla schiena e poggia una mano sulla pancia
- Fai una inspirazione completa e senti l’addome che si solleva gonfiandosi come se fosse un palloncino
- Espira e senti la pancia che si sgonfia completamente avvicinando l’ombelico alla colonna vertebrale. Se la mano appoggiata sulla pancia si alza nell’atto dell’inspirazione e si abbassa in quello dell’espirazione sei di fronte ad una respirazione con il diaframma.
Una volta imparata, potrai praticarla anche da seduto, con costanza e allenamento chiunque può imparare.
Ben presto potrai notare i primi cambiamenti: anche solo l’osservazione del proprio respiro produce automaticamente un effetto calmante fin dalle prime esperienze in quanto permette di distogliere l’attenzione dal circuito frenetico delle idee, che producono agitazione e stress, dirigendola in zone del corpo più periferiche.