UNIVERSO SHIATSU CON ROBERTO ROSSI
La diagnosi in medicina cinese
Il medico esperto di medicina tradizionale cinese dispone di quattro elementi per formulare una diagnosi e, quindi, per impostare un'adeguata terapia:
l'ispezione - l'auscultazione - l'interrogatorio - la palpazione
l'ispezione
L'osservazione della persona è uno dei momenti più importanti della diagnosi, perché attraverso l'ispezione il medico presta attenzione ad aspetti generali e particolari di quel determinato individuo, rilevando quali parti del corpo mantengono un aspetto sano e quali invece se ne discostano e manifestano il disequilibrio energetico in atto.
La prima osservazione importante riguarda "l'insieme energetico" che la persona emana (chiamato dai cinesi shen): la coordinazione dei movimenti, la parola sicura, la prontezza dei riflessi, lo sguardo diretto, la brillantezza degli occhi, il respiro regolare, tutti elementi che testimoniano di una buona energia di base.
Il colore della pelle è il secondo elemento importante:
se il colorito è giallastro, siamo in presenza di una carenza; poiché il giallo è il colore della terra, cioè di milza e stomaco, e l'umidità è l'elemento climatico nocivo a questi organi, probabilmente si tratta di una "sindrome da umidità";se il colorito è rosso, è il caso di una "sindrome da calore" (fuoco, yang), che per la legge analogica dei cinque elementi corrisponde al cuore e all'intestino tenue;se il colorito è bianco, siamo in presenza di un eccesso di freddo, yin, e l'organo energeticamente interessato sarà il polmone, con l'intestino colon;se il colorito è verde - bluastro, l'organo interessato sarà il fegato, con la vescica biliare, e il clima spesso responsabile della situazione è quello ventoso;se il colorito è nerastro, di un pallore, cioè, che tende allo scuro, si è in presenza di un deficit dell'energia renale.Terza per importanza è l'osservazione del viso: la figura evidenzia quali sono le zone cutanee corrispondenti ai vari organi; colore, cute secca o umida, lucidità od opacità, macchie, rarefazione o abbondanza di peli ecc. forniscono indicazione importanti sullo stato energetico degli organi.
Quarto è l'esame della lingua. Come per il viso, anche in questo caso esiste una sorta di mappa dei vari organi (fig.).
Si tralasciano qui i numerosi aspetti della lingua che consentono di formulare una diagnosi esatta, ma è utile sapere che:
la lingua rossa è associata a presenza di calore, di fuoco, che riguarda un organo piuttosto che un altro a seconda della localizzazione;la lingua pallida indica una carenza di energia; più è chiara e asciutta, più si è in presenza di un deficit dell'energia polmonare;la lingua bluastro - violacea è espressione di una patologia provocata dal freddo e caratterizzata da una stasi del sangue;la lingua giallastra suggerisce un eccesso di calore - umido che interessa la milza e lo stomaco.
l'auscultazione
L'antico ideogramma Wen, che in cinese indica questa fase della diagnosi, vuol dire propriamente "orecchio dietro la porta", a significare che il medico deve essere attento a cogliere suoni e odori. Ecco allora come il suono della voce e della respirazione sia un segno dell'energia del polmone ed anche del rene; come una voce bassa e debole indichi un vuoto; una voce rumorosa con parole incoerenti una patologia del cuore; una balbuzie o dei borbottamenti, un disturbo provocato da vento o da umidità; e così via.
NELLA PROSSIMA PUBBLICAZIONE: L'INTERROGATORIO - LA PALPAZIONE