Roberto Marcolin

Top Founder President

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Caldaie al 65%: come fare per ottenere la massima detrazione

2018-10-02 11:31:50

Abbiamo già analizzato il discorso riguardo le novità sull’Ecobonus 2018, ma ora entriamo nello specifico e dedichiamoci in dettaglio alle caldaie: come si può ottenere la massima detrazione fiscale?

La nuova Legge di Bilancio ha esteso fino al 31/12/2018 la possibilità di poter usufruire di sconti Irpef e Ires per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, ma mentre per l’anno appena trascorso l’agevolazione era uniformata, per tutti i lavori in oggetto, al 65%, per il 2018 le disposizioni sono leggermente cambiate. Il motivo? La Manovra punta a dare maggior vigore agli interventi con risultati migliori dal punto di vista dei consumi e della salvaguardia dell’ambiente, dunque, venendo al sodo, soltanto le caldaie a condensazione top di gamma, ovvero dotate di classe energetica A, possono rientrare sotto gli Ecobonus. Di conseguenza, tutte le caldaie di classe B non avranno nessun tipo di incentivo, anche se, in realtà, non basta l’efficienza massima per ricevere lo sconto più alto. Che cosa significa? La vostra caldaia non solo dovrà essere certificata dal livello più alto, A, ma essere provvista di un sistema di termoregolazione innovativo. Facciamo un esempio pratico: la caldaia a condensazione Vaillant ECOTEC PURE è dotata della caratteristica principale per potersi candidare agli Ecobonus visto che, nella scheda tecnica, leggiamo che la classe energetica corrisponde alla lettera A. Questo tipo di impianto dunque, può già usufruire del 50% di "sconto" con gli Ecobonus 2018, ma per poter detrarre il massimo, ovvero il 65%, deve essere integrata con un sistema evoluto di termoregolazione.