I SOPRAVVISSUTI - SURVIVORS

Questa la ritengo una fantastica serie TV,  arrivò in Italia pochi anni dopo la sua uscita (1975-1977).

L'aspetto peculiare de "I Sopravvissuti", oltre ovviamente alle vicende in un contesto "post apocalittico", fu l'inserimento (pionieristico per quegli anni) nelle varie puntate di tantissimi argomenti sociali figli delle rivoluzioni culturali passate e a venire (diritti delle donne, una società non basata sull'autoritarismo, come organizzare una collettività responsabile e partecipativa); tutti cardini di una società civile.

Alla fine, pur nel contesto più difficile e drammatico, nella serie quasi si profetizza cosa si debba fare (e loro lo fanno): si ripristina uno straccio di collegamento telefonico, si fa ripartire per qualche chilometro un treno, si riapre un piccolo mercato fra le comunità (perchè il surplus del proprio lavoro va scambiato e ridistribuito, non sprecato come spesso accade oggi per fare un mutuo per pagarsi le rate del Suv e poi rompere le scatole al mondo intero o dare la colpa ad altri perchè non si arriva a fine mese ); insomma, comunicazione e collaborazione reciproca. 

Anche da questo punto di vista, "I Sopravvissuti" fu una grande serie, ancora oggi consigliatissima.