DIARIO DI BORDO • GIORNO 1

Feci fatica a chiuderli ma i bagagli erano ormai pronti, il tempo di salutare la famiglia e gli amici più importanti che sarei partito con un solo biglietto d'andata. Non mi sono dato una durata del viaggio, ne tantomeno una meta. Il mio può definirsi come un "tour improvvisato" verso il nord Italia. La mia prima tappa è arrivare al porto di Olbia, lí prenderò il traghetto per arrivare a Genova. Considerato che vivo a Cagliari, ho dovuto percorrere circa 280 km per arrivare al porto passando da sud a nord della mia isola. Sono le 9 del mattino, presento il biglietto d'imbarco al personale del porto e mi fanno dirigere con l'auto all'interno del parcheggio interno. Ho parcheggiato la macchina e sono salito in poltrona nel giro di mezzora. Alle 9.30 la nave parte e io, guardavo solo la terra allontanarsi dalla ringhiera esterna: un momento tanto triste quanto bellissimo. Durante la traversata, ho avuto modo di visitare la nave Mobi e di conoscere le prime persone: la maggior parte erano turisti che avevano appena visitato la Sardegna e tornavano, aihmè dispiaciuti alle loro case. Molti di loro sentendo il mio accento mi chiedono: "Perché scappi via da un posto così meraviglioso?" Io replico: "a volte non è facile rispondere, la mia è una scelta azzardata; la voglia di esplorare". Ho fatto fantastiche foto durante la traversata mare, è una sensazione estrema il guardarsi attorno e vedere solo mare. Sembrava di stare sulla terra ferma nonostante le dimensioni della nave. Dopo 9 ore di viaggio, la nave finalmente atracca al porto di Genova: sono già le 21.30. Stanco, ma con la voglia di  vivere mi dirigo a riprendere l'auto dal parcheggio interno e mi dirigo fuori doge presento gli ultimi documenti per continuare il tragitto. Ho preso l'autostrada che mi porterà fino a Como; qui mi ospiterà un mio amico per una settimana. Sono arrivato a casa sua dopo due ore di macchina e appena messo piede nella sua umile dimora, mi ha subito offerto un pasto per riprenderemi dal viaggio. Dopo cena mi ha portato in alcuni locali molto particolari della sua zona: Como. Ora sono sfinito e ho bisogno di dormire, buonanotte.