Marzola Roberta

Facilitatrice Bars

Soli perché separati. Felici perché uniti

2020-09-02 09:07:15

Buon mattino <3 Oggi voglio condividere con te una piccola, grande illuminazione.Poco fa, riflettevo sull’origine della solitudine, quella solitudine che non vorresti incontrare, quella che può sprofondarti giù fino a farti provare il brivido della disperazione: da dove arriva secondo te?

La risposta mi è giunta chiara come non mai: ci sentiamo soli perché ci percepiamo separati dal Tutto.


In origine, le civiltà umane si fondavano sul principio dell’unione. Pensa agli sciamani: per loro non c’è differenza fra l’individuo e il tutto. “Distinti, ma non separati”, come ricorda sempre Selene Calloni Williams.


L'equazione è semplice:
✨ se mi sento un individuo che può contare solo sulle proprie forze, lo sforzo di sostenere la vita con i suoi cambiamenti sarà immenso e la solitudine diverrà la mia unica, vera compagna di vita.
✨ Se invece sento di essere una particella connessa con tutte le altre particelle dell'esistenza, mi apro alla magnificenza della vita, sono pronta a lasciarmi stupire dalle infinite possibilità e mi accorgo che, in fondo in fondo, niente dipende da me perché sono costantemente guidata da un'intelligenza raffinata e amorevole.


E' un percorso continuo e la solitudine, quella che ti fa soffrire, se lo vuoi può essere la tua porta immensa sull'infinito. Sta sempre a noi scegliere se affidarci all'Uno o incagliarci nella mente separata.


Io scelgo ogni giorno, qualche volta inciampo, ma la camminata nei campi della vita è incantevole✨✨✨, questo te lo posso assicurare. Auguro anche a te di voler scegliere di danzare gioiosamente con il Tutto, viviamocelo alla grande questo viaggio, ce lo meritiamo!


[Foto: Vladimir Soares su Unsplash]