⭐️ Quale emozione mi arriva? ⭐️

... oppure una relazione che, in fondo, non mi ha mai fatta stare a mio agio, o un ambiente pieno di cose che non mi rispecchiano più…

Quando l’attaccamento incombe, il trucco che mi aiuta è proprio pormi questa domanda: “Quanto vale questa cosa per me?”.

Allora, molto spesso mi accorgo che non è la cosa in sé a cui mi è difficile rinunciare, bensì quell'ingrediente segreto che quella cosa mi regala, quell'emozione spesso nascosta che si nasconde fra le sue pieghe.

Cerco di spiegarmi meglio:

• non sono legata al ricordo malinconico, ma a quel sapore dolce amaro che mi offre.
• Non alla collana, ma al timore di non poter più vedere l’amica.
• Non alla relazione con quella persona, ma al sentirmi in un determinato modo.
• Non a un certo luogo e a tutte quelle cose che ci ho messo, ma al modo in cui lo vivo.

Sulla relazione fra noi e gli oggetti del nostro attaccamento si potrebbe fare un’indagine molto profonda e molto affascinante…

Per esempio, come avrai già capito, ci attacchiamo sia a emozioni piacevoli che a emozioni spiacevoli, e questa potrebbe essere una scoperta per coloro che magari pensano: “Tristezza? Rabbia? Odio? Che se ne vadano via, io non li voglio!”. E invece, non è proprio sempre così… 😉 Ma questo è un altro discorso, e se vuoi ne parleremo per bene a Io e le mie emozioni (laboratorio esperienziale all'aperto).

Qui ci interessa avere ben chiara una cosa, una sola cosa:

👉quando ci attacchiamo a qualcosa, il vero attaccamento è con l’insieme di emozioni che mettiamo in gioco.👈

È una scoperta che, a volte, costa un po’ di fatica, ma quando ci arrivi ti libera da tanti legami e tanti fardelli…

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Ci porti tu un altro esempio? Se ti va, puoi raccontarci che cos'è per te l'attaccamento e come fai a "staccarti" ;)