Ogni attaccamento ti toglie un pezzettino di libertà: a quanti pezzettini sei disposta a rinunciare?

E' una parola ricca di conseguenze, così piena di significati che straripa e deborda, e non so nemmeno da che parte iniziare... pensa che per illustrartene qualcuno volevo copiarti una decina di aforismi di vari maestri! Sì, poi mi sono trattenuta, ho pensato che è lunedì e che avrai anche altro da fare oltre che leggermi 😅

E allora parto, come sempre, da me e dal grande cambiamento che sto attraversando in questi giorni: ho scelto di cambiare molti aspetti della mia vita personale.

E ogni volta che scelgo, mi affiorano domande come: "E questo, che fai, lo tieni? Quest'altro ti mancherà? E quei momenti... ne arriveranno altri altrettanto belli? Credi veramente che ti servirà ancora?"

Sono giorni a stretto contatto con l'attaccamento e con la realizzazione che, in fondo, no, non mi mancherà veramente nulla... perché ho scelto con grande consapevolezza.

Sì, per diversi istanti è soffiato il vento della paura, della malinconia e del disorientamento... il nuovo fa sempre questi effetti. Ma poi mi sono ricentrata nella mia scelta e spontaneamente quelle emozioni hanno fatto tre balzi indietro e se ne sono tornate da dove erano venute.💪

Forse ti trovi anche tu a vivere situazioni di attaccamento, e forse non ti stai ancora concedendo di scegliere. Se così fosse ricordati che ogni attaccamento ti toglie un pezzettino di libertà: a quanti pezzettini sei disposta a rinunciare?

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"L’attaccamento è la porta dell’inferno, il non-attaccamento quella del paradiso. L’attaccamento è vizio, il non-attaccamento virtù. L’attaccamento fa schiavi, il non-attaccamento rende liberi. L’attaccamento genera discordia e conflitti, il non-attaccamento amicizia ed armonia."
(Sri Govinda)
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