Facilitatrice Bars
... e se tu non fossi tutto questo?
Buongiorno :D Ti va di iniziare questa settimana con una carica di energia eccezionale?Te la posso promettere e quasi garantire se accetti di seguirmi, sulle orme di Jodorowsky e sei dispost* a liberarti dalle idee che hai su di te. Ecco, mi fermo qui con le condizioni, perché il succo è tutto...
...ed è portentoso: lasciare andare le idee che abbiamo su di noi.
"Io sono Roberta Marzola, nata a _________ , il _________ , residente in via ___________ , nel comune di ____________, CF __________________.
Sono figlia di mia madre e di mio padre, nonché sorella, nipote, zia, amica, fidanzata, professionista, ex sportiva, ricercatrice spirituale. Ho queste abitudini e amo queste cose, così come evito queste altre..."
Quante volte ti sei definit*, compilando certi moduli cartacei o mentali quasi senza pensarci, in automatico?
Quante volte ti sei impedit* di fare, chiedere, andare, ricevere, giocare, osare, cambiare... solo perché la tua idea di te era contenuta tutta in quelle righe che hai scritto e pensato per una vita di te?
Pensaci solo per un attimo, ti prego: e se tu non fossi tutto questo? Se tu fossi infinitamente di più? Se la tua vita non fosse altro che una recita, una meravigliosa tragicommedia che insceni sul palcoscenico globale? Se ripetendo ogni istante il medesimo personaggio ti fossi dimenticat* chi sei veramente?
Per la rubrica #maestri del lunedì ho scelto l'invito di Jodo proprio perché parte da un'affermazione forte sulle nostre infinite potenzialità: non siamo chi crediamo di essere, non siamo tutti quei condizionamenti che abbiamo sottoscritto e sottoscriviamo a ogni alba e a ogni tramonto. Siamo altro. Siamo infinitamente di più. Il fatto che la malattia non sia "nostra" ma dell'idea che crediamo di essere, ne è una logica conseguenza...
Questa settimana seguiremo questo tema, come ti sembra?
Per me - te lo dico in tutta sincerità - qui sta il segreto della vita: la non identificazione