Roberta Lucarelli

šŸ„PIUME E ANATOMIA DELLE COCORITEšŸ„

2019-05-02 14:09:18

Una delle prime cose che affascina dei pappagalli dal punto di vista estetico ĆØ proprio la bellezza del piumaggio e la sua ricchezza di colori e varietĆ . Parliamo oggi dunque del mantello dei nostri beniamini: come ĆØ costituito e di un pĆ² di anatomia šŸ˜Š

Chi ha in casa con sé degli ondulati o chi ha avuto occasione di vederli dal vivo, sicuramente si sarà accorto della grande varietà di mutazioni di colore del piumaggio: ad oggi ci sono centinaia di varietà .

MA A COSA SERVONO LE PIUME E COME SONO DISTRIBUITE?

Il pappagallino sano presenta il piumaggio completo che si estende su tutta la superficie del corpo, distribuite in maniera più o meno fitta in base alla superficie della pelle che vanno a coprire.

Le penne e le piume contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo e rappresentano i costituenti essenziali degli organi per il volo (in particolare le piume delle ali e quelle della coda). Il piumaggio inoltre costituisce una protezione fondamentale dellā€™epidermide dagli agenti esterni.

Si distinguono diverse tipologie di piume:

Le piume del contorno o piume propriamente dette che coprono il corpo del volatile.

Il  piumino,che forma uno strato isolante a diretto contatto con la pelle.

Le penne lunghe e robuste: REMIGRANTI e TIMONIERE .

Le filo-piume o piume filiformi.

Le penne dei pappagalli sono leggere e resistenti, dai contorni compatti che formano un disegno ben definito. Sono costituite da una parte assile la cui radice (che si inserisce nel follicolo epidermico) è vuota: il calamo, chiamato anche cannuolo, e una parte piena che è il rachide. La base del calamo che si innesta nel follicolo è ricca di micro vasi sanguigni. Ciascuna piuma si origina da un preciso follicolo cutaneo.

Fra le piume che rivestono il corpo del pappagallino e che contribuiscono a darne il disegno e il profilo, si distinguono:


Osserviamo un primo piano: i marchi guanciali variano il colore in base alla mutazione di appartenenza, allo stesso modo variano numero e densità di spot.

Penne e piume sono composte principalmente di cheratina (la stessa sostanza di cui sono costituite le nostre unghie). Essendo soggette alle intemperie, al tempo e al logoramento, le piume cadono periodicamente e vengono rinnovate durante tutta la vita dellā€™animale. In alcuni periodi vi è un processo di perdita concentrata del piumaggio, che porta alla sostituzione di un gran numero di piume e penne: si tratta del periodo di muta.

Quest' ultima si verifica due volte l' anno e con esattezza ogni 6 mesi e vedrete il vostro pappagallino perdere tante piumette che poi si rinnovano dopo circa una ventina di giorni.