Roberta Ghedini

Founder Senior

Un elemento che disturba la passeggiata.

2018-12-06 15:28:19

Penso che siano sempre le persone a fare la differenza. Quali? Quelle che hanno educazione, gentilezza, rispetto, principi. Una bella passeggiata dovrebbe essere un piacere, ma non per tutti è così.

Vorrei condividere con voi un mio pensiero.

Fare una bella passeggiata è sempre un piacere, almeno per me è così.

Respirando a pieni polmoni, camminiamo ossigenando il nostro corpo e la nostra mente.

Purtroppo però ci sono persone che vivono la passeggiata in maniera diversa: da arrabbiati oserei dire.

Non voglio polemizzare, voglio solo fare una constatazione oggettiva.

Quando passeggio, è da un po' di tempo che la mia attenzione ricade sulle persone che non salutano, peggio, guardano diritto, incarognite e proseguono per la loro strada.

Sono le classiche persone che vivono male. Può capitare che una giornata cominci male, con un buon motivo per essere arrabbiati.

Penso però che anche in quel caso sia sbagliato avere l'atteggiamento "del non saluto", nei confronti di chi ci sorride e ci dona il suo buongiorno. 

Capisco anche che non si può essere sempre sorridenti, ma è pur sempre una questione di buona educazione.

Mi piace sempre porgere un saluto, accompagnato ad un sorriso, anche a chi non conosco, per una questione di rispetto ed educazione e non credo sia una cosa così complicata.

Vivo così la situazione. Si potrebbe pensare: ma se non conosci una persona, perchè mai dovresti salutarla?

Rimango dell'idea che in un contesto di passeggiata il saluto sia una cosa piacevole.

Chiaro che non mi metto a salutare tutti se sono in giro per la città, ovvio. Non so se mi sono spiegata. La mia osservazione è: cosa c'è di tanto difficile nel ricambiare con un sorriso e un semplice saluto?

Penso che alcune persone non si pongano minimamente il problema, dato che tirano dritto per la loro strada, incuranti del fatto di essere poco carini.

Detto questo, l'unica cosa che mi dispiace è notare come alcune persone siano arrabbiate, magari senza neanche accorgersene.

Poi ci sono i timidi, quelli che hanno un carattere non espansivo.

Ricapitolando: tutti gli alibi che possiamo trovare, per giustificare questo tipo di comportamento, sono fuori luogo, un saluto si potrebbe sempre dare.

 C'è una notevole differenza fra un viso rilassato che ti sorride e uno dai tratti tesi.