Roberta Ghedini

Founder Senior

Il consumo eccessivo di carne.

2019-02-06 15:53:24

Un consumo esagerato di carni, soprattutto quelle rosse processate, può aumentare lo sviluppo di alcuni tumori.

Non è più una novità!


Il consumo eccessivo di carne nuoce alla salute, soprattutto quella rossa e lavorata come i salumi.

Si andrebbe ad aumentare la probabilità di sviluppare alcuni tipi di tumori.

Le persone già a rischio per familiarità, quindi dovrebbero stare maggiormente attente.

I forti consumatori di queste tipologie di carni, vedrebbero aumentare il rischio di incorrere in: diabete, infarto, problemi cardiovascolari, obesità e cancro.

Questo eccesso di carne accrescerebbe anche forme tumorali come quella al colon-retto, allo stomaco, al seno, alla prostata e all’endometrio

Diverse le raccomandazioni per un consumo consapevole, l’ AIRC consiglia di non superare la dose di gr.500 alla settimana.

La più pericolosa rimane quella rossa processata, perché sarebbe in grado di portare mutazioni genetiche a livello del DNA delle cellule.

Quindi occorrerebbe prediligere carni bianche, preferibilmente biologiche, pesce e limitare le carni rosse e i salumi, se si desidera consumare carne.

E comunque prediligere le proteine vegetali, tenendo presente che dovrebbero rappresentare i 3/4 di tutto quello che introduciamo con la dieta.

Attenzione anche alla cottura della carne, se eccessiva fa malissimo.
Prediligere cotture più sane, come ad esempio quella al vapore.

Quelli che scelgono una dieta vegetariana o vegana, possono trovarsi ad avere il problema di un basso livello di vitamina B.12, ma per fortuna c'è la possibilità di integrarla.

Voglio citarvi quello che ho letto in un articolo (la fonte è: www.disinformazione.it -Oltre la Verità Ufficiale-) che riporta quanto segue:

Si pensava che il brodo di manzo fosse il meglio per la convalescenza dei malati. Invece lo hanno definito un concentrato di veleni, perché costituito di tessuti disintegrati, con nessuna valenza nutritiva.

 

Il Dott. Austin Flint, importante medico americano, analizzando la chimica del brodo di manzo, vide che il risultato era praticamente lo stesso di un'analisi chimica dell'urina. Anch'essa composta da tessuti a loro volta disintegrati, prodotti dal metabolismo del corpo.

Mi ha colpito molto la frase del Dr. Allison, esperto nutrizionista che dice: “Se non fosse per la carne, noi dottori avremmo poco da fare”.

Come al solito e al di là delle scelte personali sul consumare o meno la carne, è dovere della persona mangiarne le giuste dosi, perché come disse Paracelso: "E' la dose che fa il veleno".