Roberta Ghedini

Founder Senior

Avvelenamento da cibo.

2018-11-02 15:38:38

Avvelenamento da cibo: la dieta del dottor McDougall parla di avvelenamento da cibo. Perchè?

Avvelenamento da cibo.

Mi è sempre interessato documentarmi sui vari regimi alimentari.

Hai mai sentito parlare della Dieta del Dr. McDougall?

E’ un medico che propone un’alimentazione contro l’avvelenamento da cibo.

Questa alimentazione si basa su amidi, con verdura e frutta.

Non contiene nessun ingrediente di origine animale e oli, no a uova, latticini e miele.

Vietati i condimenti, si può consumare solo un po’ di sale, zucchero e spezie.

Senza entrare troppo nel dettaglio dei cibi che questa dieta propone, vediamo di capire perché si parla di avvelenamento.

Questo dottore sostiene che non ci sono comportamenti alimentari da mediare, bisogna essere drastici e dire NO a certi cibi.

L’avvelenamento di cui parla porterebbe a queste conseguenze:

obesità, diabete, cardiopatie, artrite, cancro, reflusso gastro-esofageo, costipazione.

Secondo il Dr. McDougall seguendo questo regime alimentare, i benefici arriverebbero molto presto.

Entro quattro mesi i problemi cronici dovuti all’avvelenamento da cibo, sarebbero un lontano ricordo.

Come funziona?

Abbiamo un semaforo che ci indica: rosso ciò che NON dobbiamo mangiare, verde quello che possiamo, arancione quello che possiamo mangiare con moderazione.

Questo regime alimentare vieta anche l’uso di integratori in pillole o gocce, fatta eccezione per la vitamina B.12.

Tutti i vari regimi alimentari proposti in giro per il mondo, hanno pregi e difetti.

Penso che quelli molto estremi, possano dare nel breve periodo dei benefici, ma non sono assolutamente da adottare come stile di vita.

Questo è naturalmente il mio parere.

Personalmente non sono d’accordo con l’eliminazione dell’olio Evo e di lino, ricchissimo di vitamina E, antiossidanti, polifenoli e Omega 6, dei semi oleaginosi per via degli omega 3 di origine vegetale.

Non concordo sul No agli integratori, che si rendono necessari poiché qualsiasi alimentazione non è completa di nutrienti, figuriamoci questa.

Sono anche contraria al consumo smodato di amidi vari.

Bene per l’integrale, per i vegetali, per il consumo contenuto della frutta.

Per concludere, penso che la strada migliore sia quella del buon senso e che quando ci sono molti chili da perdere, è sempre bene affidarsi ad un bravo nutrizionista.

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