Roberta Gaspani

Founder Junior

Chi ha ragione?

2021-04-04 19:55:44

L'incontro con l'altro nel 2021

Non mi importa la tua opinione. Ti chiamerò Fratello. Ti chiamerò Sorella.

Non mi importa se ti sei vaccinato oppure no.
Non mi importa la tua opinione a riguardo.
Ma ho piacere ad ascoltare la tua verità, io ho la mia e non te la imporrò.

Quando ti guardo non scambio il tuo valore per ciò che fai o ciò che dici.
Non dimentico che dietro ad ogni tua parola, ad ogni tuo gesto, c’è la tua VITA che come ME ogni giorno hai affrontato al meglio delle tue possibilità.

Hai vissuto giorni duri, in cui hai pensato che tutto andasse storto e che il mondo intero fosse storto.
Anche io.
Sei stato deluso, umiliato, preso in giro. A un certo punto della tua vita ti sei sentito tradito e ti sei arrabbiato e hai urlato e hai graffiato. A un certo punto della tua vita hai fatto del male a qualcuno, che lo volessi o meno.
Anche io.
Hai creduto fino in fondo a qualcosa o a qualcuno e ti sei alzato, hai camminato, hai custodito un sogno, un desiderio, proprio lì stretto nel petto… silenzioso, urlato, era lì, era tuo e l’hai nutrito, ci hai sperato. E forse hai inciampato, rotolato… qualcuno ti è venuto addosso… la vita ti ha fatto uno sgambetto. E nessuno ti ha sorretto. E hai pianto, credendo sia stato solo tempo sprecato.. e hai creduto che i sogni sono fatti così: solo illusioni. E allora hai ricominciato, a testa china a portare a casa il pane e va bene così. E non ci hai più provato o ci hai provato troppe volte. E l’hai perso, si è spento quel piccolo fuoco che avevi dentro.
Anche io.
Sei stato abbandonato. Vivevi per quell’Amore, respiravi per quell’amore, ti sei fatto in quattro, poi in otto, poi in milioni di pezzetti ed eri ancora lì. E hai toccato il cielo con un dito… E poi è sparito. Nemmeno sai bene cosa è andato storto. Hai sentito solo una lama trafiggerti il cuore. E non lo puoi nemmeno descrivere il dolore.
Anche io.
Ti sei sentito solo. Con il peso del mondo sulle spalle. Senza libertà, senza gioia, senza piacere. Hai lavorato sodo, sei stato diligente. E poi hai cercato il piacere nell’alcol, nel fumo, nell’autolesionismo… Ti sei guardato allo specchio chiedendoti se saresti arrivato in fondo a questa giornata. Ti sei insultato e giudicato incapace, mai abbastanza.
Anche io.

Ci sono state Luci nella tua vita.
Luci splendenti! A volte attimi, a volte giornate, a volte periodi.. magici. Per alcuni banalità, ma non per te. Attimi così meravigliosi che hai sentito il Creato cantare per te, con te, intorno a te e tu eri terra ed eri cielo. Eri solo o eri con qualcuno. E il tuo Cuore ha sentito il brivido, la Vita scorrergli dentro e accendersi e fondersi e agire! La realtà era confusa eppure.. eppure tutto era dannatamente bello. La felicità.
Ci sono state Luci nella tua vita, forti, accecanti, esplosive, dolci, tenere, sussurrate, pensate, cullate, amate, gridate…
Anche nella mia.

Ti guardo negli occhi e tutto ciò che posso scorgere non è altro che me stesso. Ancora e ancora. Siamo ciechi. Non vediamo altro che noi stessi e non lo capiamo.
Per ogni tua lacrima, ho pianto anche io.
Per ogni tuo sorriso, ho gioito anche io.

Ogni emozione che provo scrutando il tuo viso, è mia. Vive in me, ha a che fare solo con me.
Siamo specchi che camminano e riflettono il viso di chi li guarda.
NESSUNO è esente dal gioco. Nessuno.

E mi chiedi di chiamarti nemico?

Mi hai chiesto di lottare con te e l’ho fatto! Quante volte siamo scesi in battaglia?
Tu con la tua opinione, io con la mia e ogni volta che cercavamo di convincere l’altro, non facevamo altro che cercare di convincere noi stessi. Di sopperire ai nostri dubbi, di far fare pace ai nostri contrasti, alle nostre incoerenze.
Ogni volta che abbiamo insultato l’altro, abbiamo insultato noi stessi.

Ora vedi, non serve più.
Siediti accanto a me. Se ti preoccupa, mi sposto un metro in là, non temere.
Io ti ascolto.
Raccontami la tua storia, le tue paure, le tue incertezze. Raccontami i tuoi sogni, quelli celati, quelli realizzati! Raccontami delle tue sconfitte e delle tue vittorie. Dimmi cosa dici a te stesso quando il velo della notte ti copre e tu rimani solo con tutte le tue ombre?

Lascia che ti prenda la mano, lascia che ti abbracci. Se hai paura rispetterò il tuo spazio sacro e ti abbraccerò con i miei occhi, con il mio sorriso. Aspetterò che tu sia pronto. L’Amore non ha confine. Non ha tempo.

Ora possiamo mettere a terra le armi. Io non combatterò più. Sei troppo prezioso, troppo preziosa.
Lo vedi? Io sono in pace. Ti vengo incontro oppure vieni tu, vieni quando vuoi, quando te la senti. Terrò la mascherina o staremo insieme senza. Non è importante. Non è vitale. E’ vitale che tu mi parli, che io ti parli.
Ti racconterò di quando la mia paura ha acceso in me il giudizio.
Di come il giudizio mi ha fatto sentire solo e diverso.
Di come la mia solitudine ha spento in me la gioia di vivere.
Di come mi sono scordata di Dio, e mi sono scordata di Me.

Ti racconterò anche delle mani che mi hanno salvato.
Degli sguardi che mi hanno curato.
Di quando, specchiandomi in un corso d’Acqua ho visto Dio e delle sincronicità che alla fine mi hanno portato a te. Te, che sei un altro Me.

Fratello, sorella… specchiati in me se lo desideri, io starò in silenzio. Sarò il contenitore vuoto delle tue emozioni e poi, quando le avrai vagliate una a una, te le restituirò. Fanne ciò che vuoi.

Non è mio compito insegnarti nulla, non è mio compito dirti ciò che è giusto o sbagliato e non è mio compito dirti come vanno fatte le cose.
Io SERVO solo a illuminare.
Io servo solo a specchiare, così che tu possa ricordare.
Ricordare chi Sei e cosa sei venuto a fare!

Non sta a me dirti cosa devi ricordare. Io non lo posso sapere. Il ricordo appartiene a te. E’ la tua Luce, il tuo sogno, è la tua missione!

Io, oggi mi sono ricordata, che al di là delle opinioni, resta solo l’Amore.
Mi sono ricordata che voglio far sorridere le persone.

Siamo accordi perfetti di una melodia divina e ogni nota è sempre nel punto giusto, al momento giusto. Nessuna briciola di questa vita è sbagliata. Nessun dramma personale, che sia o meno autoimposto è sbagliato o è stato casuale. E nemmeno quei momenti Luminosi sono stati casuali.
Niente sta andando storto. Tutto E’.
Niente e nessuno vuole farmi male. Io Sono.
Tu Sei.

Spogliamoci, nudi, l’uno di fronte all’altro, senza nessuna opinione, giudizio, ideale, preconcetto o verità preconfezionata, assimilata, condizionata o autoimposta.
Spogliamoci nudi, fai cadere a terra i fardelli e levati di dosso per un attimo la rabbia.

Ecco.
La verità.

Oggi mi sono ricordata, che al di là delle opinioni….
resta solo l’Amore.

Namastè.
Roberta Gaspani - BeLife
Operatrice Olistica - QTR - Theta Healer - Reiki - Fiori di Bach - Naturopatia - Oli Essenziali - Animal Wellness

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