QUANDO TUTTO E' INIZIATO

QUANDO TUTTO E' INIZIATO _ ECCO COM'E' ANDATA

Incontravo ThinkDog e Angelo Vaira per la prima volta quella mattina.

Ero partita molto presto da Novara con Tiffany che indossava il suo 'meraviglioso' collare rosa con gli swarovski sbrilluccicanti, attaccato al guinzaglio corto.

Imbocchiamo la A4 in direzione Venezia. Destinazione Verdello (BG)

Arriviamo in anticipo e mentre conosciamo gli altri partecipanti al corso, inizio a sentire una sensazione pervadermi...mi sentivo impacciatissima!!!

Mi stavo rendendo conto sempre di più che non vedevo, non leggevo il corpo del mio cane, non lo sentivo, non lo conoscevo.

Lei, testa bassa e andatura ciondoloni, distante da me, zero rapport.

Un cane ed un essere umano che passeggiano distinti e distanti.

Che si avvicivano quasi solo nell'atto del cibo, dove però Tiffany metteva in atto ogni volta il solito comportamento che mi faceva alzare infinitamente la frustrazione perchè anzichè aspettare la ciotola scodinzolante, restava in un cantuccio finchè la ciotola non veniva appoggiata a terra, dopodichè iniziava la fase di trasfigurazione da cane a lupo della steppa più selvaggia; ringhi, abbai e ululati per proteggere il suo cibo.

Insomma, una NON-RELAZIONE della quale fino a quel momento ne ero completamente inconsapevole, credendo invece di fare sempre il meglio per il mio cane e di ottenere risultati spiacevoli.
 

RIMASI SENZA PAROLE
 

Dopo una prima parte di teoria in aula, tutti fuori nel prato.

La passeggiata fuori dall'aula, Beppe Luscia che mi propone di cambiare, di usare il guinzaglio lungo, di sperimentare questa nuova modalità attraverso il gioco con il mio cane.

Giocare? Chi io?

Da principio barcollo, sento che mi manca qualcosa, Tiffany si allontana e inizia ad annusare in giro, vede nuovi cani, vede un nuovo mondo che le appartiene, che è sempre stato li per lei, ma che non le era data l'opportunità di vivere in pieno.

BELLO!

Eppure nonostante questo primo cambiamento di guinzaglio, c'è ancora qualcosa...la testa è ancora bassa, come se qualcosa le desse fastidio, come se avesse un peso al collo.

E fu proprio nel preciso istante in cui mi resi conto di questa situazione, che mi venne proposto di far indossare a Tiffany la PETTORINA H.

Me la ricordo ancora, di colore beige che si intonava benissimo con il colore del suo manto dorato, morbida al tatto e resistente come la migliore imbracatura da arrampicata.

Tiffany lascia che le indossi la pettorina dimostrando un po di fastidio iniziale, e poi di nuovo passeggiata.

Ancora una volta, in pochissimo tempo, qualcosa è cambiato; adesso Tiffany si sente LIBERA!

Per la prima volta libera di scegliere da chi andare, cosa fare, come relazionarsi con gli altri cani, libera di essere se stessa senza il peso di un'umana troppo vicina, e di un tirante appeso al collo.
 

ECCO COME TUTTO E' INIZIATO, RINGRAZIO TIFFANY, ANIMA AMICA PER L'INSEGNAMENTO CHE MI HA LASCIATO

E così, da quel 11 Ottobre 2011, per me e per Tiffany è iniziata una nuova relazione e una nuova vita