LA RELAZIONE PERFETTA CON IL CANE

Chiunque ami il proprio cane storce il naso quando gli viene detto che bisogna imporsi e dominarlo. 

Il mio entrare in relazione con i cani inizia fin dal primo giorno a casa dopo la mia nascita in ospedale, mio padre all'epoca lavorava in un canile comunale, era il custode e come tale viveva con la sua famiglia nella casa assegnatagli. 

Mi sono sempre messa in gioco come una curiosa apprendista ed esploravo il mondo dei cani, invece di cancellarlo e obbligarlo ad assimilare il mio. Si è innescato così un mutuo scambio di insegnamenti.

Quando sei di fronte a un animale

e lo tratti con rispetto, 

cerchi di conoscerlo e farti conoscere

invece di obbligarlo a cambiare, 

lui ti apre la mente e il cuore.

Ti "permette" di entrare nel suo mondo e simultaneamente desidera anch'egli essere accolto nel tuo. 

Questo è comunicare!

E' sentire la tua anima in connessione profonda con l'anima di un altro animale.

Ad alcune persone capita di vivere questi preziosi momenti senza sforzi. Sembra che la propria coscienza si espanda fino a includere il nostro interlocutore a quattro zampe e il suo mondo, in uno stato che si potrebbe definire di "silenzio"; sono attimi talmente ricchi di intuizione e comprensione reciproca da non necessitare di alcuna parola. Molti raccontano che per loro è molto più facile provare questo tipo di esperienze con gli animali piuttosto che con gli esseri umani. Ma la cosa davvero interessante è che c'è una via sottesa a una tale intesa, una strada per rendere più duraturi e frequenti questi momenti di connessione profonda. 

Se si desidera mettersi in cammino lungo questo percorso, bisogna partire sapendo che il cambiamento riguarda entrambi. 

Dopo tutti questi anni trascorsi ad aiutare cani e persone, sono giunta a conclusione. 

Quanto più ci concentriamo 

sul nostro apprendimento, 

tanto più riusciamo a migliorare

il comportamento del cane

e a migliorare come esseri umani.