RidiAmo in inglese

Positive emozioni con i tuoi figli

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Positive emozioni con i tuoi figli

I motivi per cui i tuoi figli non impareranno mai l’inglese con l’insegnamento scolastico.

2020-12-02 21:14:14

“La cosa importante non è tanto che ad ogni bambino debba essere insegnato, quanto che ad ogni bambino debba essere dato il desiderio di imparare” (John Lubbock)

I vostri figli sono come spugne: assorbono ciò che dite e "come" lo dite. (Martin Seligman)

Il cervello dei bambini è come una spugna, assorbe tutto quello che gli si propone con facilità. 

Tutto quello che i piccoli sentono, vivono, sperimentano, assimilano, diventa parte di loro, li influenzano e li accompagnano nella crescita. 

Spontaneamente tu genitore doni tutto ciò che ti viene naturale: il tuo amore, la tua fiducia, il rispetto, la tua presenza ed anche il tuo tempo: una risorsa molto preziosa e limitata, ma è il regalo più bello che puoi fare a chi vuoi bene. 

Per tutti questi motivi, i bambini hanno dunque la grande capacità, con il tuo aiuto, di imparare velocemente qualsiasi cosa che gli si propone, anche una nuova lingua. 

Con il tempo diventa meno ricettivo, e per ottenere gli stessi risultati bisogna fare qualche sforzo in più. 

E’  importante quindi che i tuoi bambini inizino a sperimentare e conoscere l’inglese, anticipando quello che affronteranno a scuola sin da piccoli. 

I motivi per cui i tuoi figli dovrebbero imparare l’inglese. 

Le principali motivazioni le scopriranno i tuoi bambini principalmente quando diventeranno adulti, e vi ringrazieranno per questo:

  • potranno viaggiare facilmente, riuscendo a comunicare senza fatica per porre anche le domande più semplici.
  • potranno trovare lavoro con più facilità, magari guadagnare di più. Le diciture “Inglese scolastico” o “Conoscenza della lingua inglese”, non fanno più effetto quando si fa un colloquio di lavoro, e lo si annota sul curriculum.
  • avranno una visione del mondo più aperta: basta con la mentalità chiusa e tradizionale! 
  • contribuirà ad un’estrema soddisfazione personale. Se i tuoi figli sono capaci di comunicare in inglese, aumenterà di conseguenza anche la loro autostima. Si sentiranno importanti, capaci, e motivati a migliorarsi sempre di più. 

Come possono i tuoi figli apprendere una nuova lingua? 

“Evitate le costrizioni e fate in modo che l’istruzione infantile sia un modo per divertirsi. I Bambini imparano giocando, l’istruzione imposta non resta nell’anima” (Platone)

E’ di fondamentale importanza il coinvolgimento, la condivisione, il divertimento ed il gioco. 

L’inglese, come tutte le materie, soprattutto nei primi anni scolastici, dovrebbero essere trasmesse ai bambini con la passione, perché soltanto trasmettendo gioia, e stimolando la creatività, motivandoli, impareranno senza fatica. 

Non impariamo solo con l’intelligenza, ma anche con le emozioni, che sono alla base dei nostri comportamenti e regolano tutti i nostri rapporti: ci permettono di aprirci e di relazionarci con gli altri, ci aiutano a metterci in discussione, a confrontarci ed ad apprendere. 

Tramite le emozioni prendiamo le nostre decisioni e ci costruiamo le nostre idee. I bambini imparano perché sono curiosi e quindi sono portati a sperimentare e a scoprire cose nuove; al contrario, le attività “più monotone” sono scarsamente coinvolgenti, e sono difficilmente fonte di emozioni, e verranno ricordate con più fatica.

Sbadigliando non si impara!

Nei primi anni della scuola primaria, all’inglese si dedica un’ora, forse due alla settimana. 

Sono consapevole, da quando mio figlio ha iniziato la primaria, che quello che imparano in classe è estremamente dettato dai libri. 

I bambini memorizzano i vocaboli che dimenticano dopo poco, se non sono ripetuti all’infinito. Ascoltano letture da cd che difficilmente comprendono perché non sono abituati alla pronuncia di una madrelingua. 

La materia diventa x il bambino una noia e una scocciatura. Non sono attratti dalla possibilità di impararla, bensì sono allontanati dalla schematicità con cui viene proposta, dal metodo teorico, grammaticale e d’ascolto. 

Aspetti positivi e negativi dei progetti di lingua Inglese a scuola

La lingua Inglese dovrebbe essere considerata come materia a partire dalla scuola materna.  Purtroppo, per costi o per mancanza di maestre, non sono molte le scuole d’infanzia che propongono la lingua. 

Le scuole primarie sono solite integrare la lezione settimanale di inglese con un progetto che si svolge durante l’anno scolastico. Questo è sicuramente d’aiuto e consente di assimilare meglio la lingua, ma solitamente ne viene svolto solo uno durante l’intero l’anno scolastico, consistente in un’ora in più oltre la normale ora di lezione. 

I progetti quindi hanno degli aspetti critici dovuti soprattutto alla durata. Si sviluppano in poche ore la settimana e per un periodo di uno o due mesi al massimo. 

Ciò comporta che i bimbi non hanno la possibilità di “allenarsi” sempre e le nozioni imparate rischiano di essere spesso dimenticate alla fine del progetto, seppur rimangono bei ricordi dei momenti trascorsi assieme in classe.

I bambini e le mie grandi soddisfazioni 

E se noi genitori potessimo coinvolgere i nostri bambini in attività che  permettesse loro di imparare la lingua inglese, in modo costante, senza che sia percepito da loro come un obbligo od un dovere, aiutandoli ad esprimersi creativamente, divertendosi e provando emozioni positive?

Le soddisfazioni emotive che ho provato durante i progetti che organizzavo in collaborazione con le maestre della primaria, sono indescrivibili. I bambini erano entusiasti! 

L’inglese, a loro proposto come materia nuova da studiare seduti in classe, si è trasformata in una materia divertente e curiosa che sprigionava risate e sorrisi, entusiasmo e tanta voglia di partecipazione! 

Ero felicissima di apportare queste emozioni positive nella scuola, i bimbi erano sempre impazienti di conoscere ciò che avevo in serbo per l’ora insieme, si divertivano ed imparavano inconsapevolmente.

Sono Romina Geremia, mamma di tre bimbi, esperta Madrelingua Inglese e porto la lingua inglese nelle scuole dell’infanzia e nella scuola primaria, dove i bambini imparano insieme, con il gioco e le positive emozioni, il piacere di comunicare in inglese. 

Con il mio lavoro faccio in modo che i bambini dai 3 agli 8 anni imparino l’inglese con costanza e lo faccio coinvolgendo i genitori, anche se non conoscono la lingua e anche se hanno poco tempo.

Sono una mamma di tre figli, consapevole delle difficoltà’ e dell’atteggiamento dei bambini nei confronti della scuola, e dei vantaggi che la conoscenza della lingua inglese potrà apportare nel prossimo futuro. 

È mio desiderio quindi offrire stimoli positivi ai nostri piccoli uomini e donne di domani.

Se i miei contenuti sono di tuo interesse, segui il mio canale, sarò felice di condividere con te altre mie conoscenze in qualità di mamma e di esperta. 

by Romina Geremia