RidiAmo in inglese

Positive emozioni con i tuoi figli

RidiAmo in inglese

Positive emozioni con i tuoi figli

Ai genitori che vorrebbero insegnare l’inglese ai propri figli, ma non sanno da dove cominciare.

2020-12-02 20:45:53

Le metodologie presenti sul mercato: come rispecchiano le tue esigenze e quelle dei tuoi figli?

La mia esperienza

Nel 1991  mi sono trasferita in Italia dall’Australia, assieme alla mia famiglia. Ero una “bambina” di tredici anni, contrariata per questa scelta di cambiamento, enorme per me. 

Non conoscevo l’italiano e con grandi difficoltà, ho affrontato le Scuole Medie in Italia. 

Nei pomeriggi dopo scuola, trascorrevo il tempo cercando di leggere a voce alta i libri di testo di storia, geografia ed italiano: mi sembravano scritti in arabo; mia mamma, con tanta pazienza, mi correggeva la pronuncia, e faceva da traduttrice, mentre stirava. 

Molte sono state le giornate di tristezza e malinconia e la paura di non farcela provocava bassa autostima in me stessa, ma l'impegno, la testardaggine e la tanta  pazienza mi hanno portato al raggiungimento del mio traguardo: l’Italiano l’avevo imparato.

“Il passato può fare male. Ma a mio modo di vedere dal passato puoi scappare...oppure imparare qualcosa”. (Anonimo)

Quello che ti promettono i concorrenti.

Imparare una lingua in età adolescenziale cominciando da zero, non è una passeggiata. 

Molti concorrenti ti promettono di riuscire a farti imparare la lingua frequentando un corso, online o in presenza con un paio di lezioni a settimana, proponendoti applicazioni da scaricare, oppure svelandoti addirittura un segreto, o una formula scientifica.

Tanto fumo e niente arrosto! Eh, già, perché l’unico modo per imparare bene una lingua è praticarla in continuazione, con dedizione e determinazione costante.

“Le promesse sono come i bambini: facili da fare, difficili da mantenere” (Anonimo)

Cosa ti offre il mercato.

Vuoi portare i tuoi figli a lezioni d’inglese? Certo, è una soluzione per far imparare una lingua, ma è impegnativo per il tuo bambino, e lo è anche per te: alla tua già frenetica routine aggiungi un altro impegno settimanale, un'ulteriore spesa ed un altro tragitto. 

Vuoi prenotare delle lezioni online? Sono affidabili? 

Vuoi acquistare un’applicazione da scaricare sul tuo tablet, o sul tuo telefono su cui i tuoi figli potranno passare del tempo a giocare? 

Ma non ci sono altre soluzioni???

Meno impegnative? 

Meno tecnologiche? 

“L’insegnamento non è solo un freddo passaggio di informazioni, ma è una relazione tra due essere umani, in cui uno è assetato di conoscenza e l’altro è votato a trasmettere tutto il proprio sapere, umano ed intellettuale.” (Rudolf Steiner)

La lingua Inglese è considerata di fondamentale importanza, e la maggior parte dei concorrenti sono focalizzati sul prodotto finale: 

  • corsi online; 
  • corsi individuali o di gruppo
  • applicazioni da scaricare che lasciano i bambini soli con la fredda tecnologia e sollevano completamente i genitori da qualsiasi coinvolgimento emotivo. 

Le lezioni online sono una grande innovazione, offrono lezioni flessibili in base agli impegni, offrono più comodità perché si possono fare da casa senza spostamenti e senza distrazioni. I costi sono ridotti. 

Tuttavia, non si ha la possibilità di interagire con altre persone, non si può praticare la lingua che studi con nessuno. 

Serve molta motivazione per continuare il corso e completarlo. Quando non si è seguiti di persona e non si è incoraggiati umanamente, si può facilmente perdere la pazienza e conseguentemente abbandonare il tutto. 

I corsi di gruppo sono molto validi, consentono di interagire con gli altri studenti e con l’insegnante creando collaborazione, confronto, e lavoro di squadra. 

In questo caso i costi sono più alti, ci si deve spostare con il proprio mezzo per recarsi sul posto, e solitamente, le lezioni non sono molto frequenti, raramente superano le due ore a settimana.

I bambini sono attratti dalla tecnologia, perché imitano i genitori che usano a loro volta i dispositivi. 

L’utilizzo della tecnologia da parte dei bambini non è assolutamente negativo, dipende dall’uso che se ne fa, ed è necessario dare a loro limiti e confini precisi circa il tempo e l’uso. 

Dobbiamo sempre tenere presente che i bambini in età prescolare, per apprendere e crescere, hanno bisogno di scambi affettivi e di relazioni umane che non possono essere fornite in nessun modo dalla tecnologia.

La Famiglia è un importante punto di riferimento. 

E se noi genitori potessimo coinvolgere i nostri bambini in attività che  permettesse loro di imparare la lingua inglese, in modo costante, senza che sia percepito da loro come un obbligo od un dovere, aiutandoli ad esprimersi creativamente, divertendosi e passando del tempo di qualità assieme?

“La famiglia è il primo luogo in cui si impara ad ascoltare, a condividere, a sopportare, a rispettare, ad aiutare.” (Papa Francesco)

Imparare è confrontarsi con gli altri, sentirsi incoraggiati, divertirsi e diventa molto efficace nel momento in cui viene svolto in famiglia, ambiente in cui il tuo bambino si sente amato. 

A casa, tuo figlio ha la possibilità di esprimersi pienamente, senza la paura di essere giudicato. 

Ti sentirai sollevato e comincerai ad affrontare le giornate con più positività, perché sarai consapevole che puoi trascorrere più tempo insieme al tuo bambino.

Riuscirai a partecipare alla sua educazione, giocando con lui in una nuova lingua, mettendo da parte, seppur momentaneamente, ansie, paure e stress, lasciandogli libera espressione, senza troppe pretese, e dedicandogli le mille attenzioni di cui ha bisogno.

Sono Romina Geremia, mamma di tre bimbi, esperta Madrelingua Inglese e porto la lingua inglese nelle scuole dell’infanzia e nella scuola primaria, dove i bambini imparano insieme, con il gioco e le positive emozioni, il piacere di comunicare in inglese.

Con il mio lavoro faccio in modo che i bambini dai 3 agli 8 anni imparino l’inglese con costanza e lo faccio coinvolgendo i genitori, anche se non conoscono la lingua e anche se hanno poco tempo.

Sono una mamma di tre figli, consapevole delle difficoltà e dell’atteggiamento dei bambini nei confronti della scuola, e dei vantaggi che la conoscenza della lingua inglese potrà apportare nel prossimo futuro. 

È mio desiderio quindi offrire stimoli positivi ai nostri piccoli uomini e donne di domani. 

Se hai piacere, lasciami un commento, sarò felice di risponderti!


by Romina Geremia