Galli: Lafont non mi convince il posizionamento delle mani, dovranno lavorarci
Lafont? Rimanendo in porta non so se Leiva sarebbe arrivato davanti a lui, in quel caso però forse un difensore avrebbe dovuto fare fallo
L’ex dirigente e numero uno viola, Giovanni Galli, dai microfoni di Lady Radio ha parlato della sfida persa dalla Fiorentina allo Stadio Olimpico con la Lazio. Queste le sue parole:
“A me la Fiorentina piace, deve migliorare assolutamente, non si può pensare che abbia già la sua identità ed è normale che debba commettere degli errori. Ieri è stato sbagliato qualcosa, non è stata una bella partita, per giocare bene bisogna essere in due: la Lazio aveva tutte motivazioni che la bloccavano. La partita di San Siro forse sarebbe stato meglio perderla 3-0, invece che rimanere con il dubbio di poterla vincere, può darsi che sia stato un contraccolpo. Simeone? Corre troppo, troppe volte arriva in area di rigore con le idee annebbiate. L’anno scorso ci stava un po’ di esuberanza al primo anno di Fiorentina, ora Pioli dovrebbe costruirgli come un recinto ideale oltre il quale non spostarsi con i movimenti".
"Lafont? Sull’uscita a metà campo ha fatto bene a non rimanere a metà strada, perché sarebbe stato un doppio errore. Rimanendo in porta però non so se Leiva sarebbe arrivato davanti a lui, in quel caso però forse un difensore avrebbe dovuto fare fallo. E’ stato bravo a leggerla e questo ci fa capire che questo ragazzo è dentro la partita per tutti i 90 minuti. Ha 19 anni, speriamo sbagli il più possibile per poter crescere il prima possibile; lo stesso errore è stato fatto con Donnarumma, che ha rinnovato a 6 milioni e sembra che non possa più sbagliare. Di Lafont non mi convince il posizionamento delle mani, dovranno lavorarci ma sono dettagli, l’importante è la personalità, la velocità di lettura, la partecipazione e mi sembra che questo ragazzo ce l’abbia tutte”.
Foto by toronews