Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Uno scandalo volante

2019-04-23 23:15:01

Come ha fatto il Lockheed C-130 a diventare uno degli aerei più diffusi al mondo? A suon di tangenti, ovviamente!

Alla fine degli anni Sessanta l'Aeronautica Militare Italiana decise che aveva bisogno di nuovi aerei da trasporto, perciò fu indetta una gara d'appalto a cui parteciparono diverse aziende: FIAT, Transall, Breguet e Lockheed.

La vittoria andò a quest'ultima, che nel 1971 firmò un contratto da 60 milioni di dollari con l'Aeronautica, che comprò dagli americani diversi C-130. Il problema della vendita era che la Lockheed per vincere la gara aveva unto abbondantemente tutti quanti: militari, politici e burocrati vari ricevettero dall'azienda americana diversi miliardi di lire sotto forma di mazzette.

Quando nel 1975 la Lockheed finì nel mirino degli investigatori americani si scoprì che la rete di corruzione era molto più estesa e consolidata di quanto si pensava: l'azienda americana aveva unto dirigenti in almeno 15 paesi esteri, a cui aveva rifilato i propri aerei. Tra i paesi coinvolti c'erano i Paesi Bassi, la Germania e il Giappone. In tutti questi paesi ci furono ripercussioni: in Germania la Luftwaffe fu sommersa dalle critiche, in Giappone il Primo Ministro fu costretto alle dimissioni e finì in galera, vivendo come un reietto per il resto dei suoi giorni, infine in Olanda l'istituzione della monarchia rischiò seriamente di collassare, dato che la Lockheed aveva corrotto nientedimeno che il marito della regina Giuliana, il principe Bernhard.

Anche in Italia lo scandalo Lockheed fu devastante, almeno all'inizio: moltissimi politici, imprenditori e militari di alto livello finirono in manette e la fiducia degli elettori nel governo della DC scese al punto che si temette una vittoria della sinistra alle elezioni, anche se ciò poi non avvenne. Tuttavia, come spesso accade, quando il clamore della vicenda si spense, quelli effettivamente condannati furono solo una piccola parte degli arrestati.

Una cosa interessante è che nonostante lo scandalo, la Lockheed è rimasta in piedi, anzi prospera: attualmente è il maggior appaltatore militare americano e uno dei suoi più recenti (e criticati) prodotti è il jet F-35, che casualmente è stato comprato da tutti i paesi coinvolti nello scandalo degli anni Settanta, con la sola esclusione della Germania. Coincidenze?


Fonte: HistoRick