Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Una strage dimenticata

2019-09-18 00:35:39

Prima della Soluzione Finale dei nazisti, qualcun altro ha pensato di "ripulire" con la forza la popolazione di un paese da elementi "indesiderati"...

L'isola caraibica di Hispaniola è storicamente divisa in due parti, una occidentale molto povera (Haiti) e una orientale più sviluppata (Repubblica Dominicana). Nonostante il fatto che siano sulla stessa isola, le due nazioni per decenni non hanno avuto buoni rapporti, anche causa delle differenze culturali: ad Haiti parlano francese mentre nella Repubblica Dominicana parlano lo spagnolo, rendendo la comunicazione difficile.


Le precarie condizioni economiche di Haiti causarono negli anni una notevole immigrazione nello Stato confinante, creando così una grande minoranza etnica dentro la Rep. Dominicana. Nel 1930 il generale dominicano Trujillo prese il potere nel suo paese e instaurò una feroce dittatura caratterizzata dal culto della personalità e dall'odio verso gli stranieri, in particolare i poveri haitiani, in quanto persone di colore (discendenti degli schiavi africani).


Nell'ottobre 1937, prima che i nazisti organizzassero la Notte dei Cristalli in Germania, Trujillo ebbe un'idea criminale: azzerare gli haitiani dentro i suoi confini!

L'infame gesto vide l'uso dei militari, che attaccarono e uccisero ogni haitiano gli capitasse a tiro, usando armi bianche al posto dei fucili per scaricare la colpa sulla popolazione dominicana. Alla fine della strage, durata 5 giorni, i morti haitiani oscillavano tra i 20 e i 30.000, distruggendo la minoranza che si era integrata negli anni precedenti.


Il fatto di sangue passò alla storia con il nome di "massacro del prezzemolo": pare che i militari per distinguere gli haitiani dai dominicani neri gli facessero descrivere con parole loro una pianta di prezzemolo. 

Ovviamente la parola francese è diversa da quella spagnola: gli haitiani cercarono di usare quella "giusta" per sopravvivere, ma ovviamente la maggior parte di loro non ci riuscì, questo spiega l'alto numero di morti causati dal tentativo del feroce dittatore di "sbiancare" tramite la forza la popolazione del paese.


La cosa peggiore è che a differenza dei nazisti il generale Trujillo non pagò mai per la sua crudeltà: alleato degli USA, morì solo nei primi anni Sessanta, ricchissimo e ancora al potere.


Fonte: HistoRick