Una dimenticanza storica

Costruito nel 1961 per arginare la fuga di persone dalla Germania Orientale a quella Occidentale, il Muro di Berlino è stato uno dei simboli più tangibili della Guerra Fredda. Ma nel novembre 1989 una piccola distrazione di un funzionario locale causò il suo abbattimento e un punto di svolta epocale per la storia contemporanea: cosa accadde di preciso?

Nel 1989 i paesi socialisti legati all'Unione Sovietica erano attraversati da fremiti: da Mosca giungevano messaggi di apertura verso il resto del mondo e i governi locali cominciavano ad aprire un po' per volta i valichi di frontiera con i paesi occidentali, permettendo alla gente di andarsene.

Nella DDR la situazione non faceva eccezione: dopo 18 anni di governo il leader comunista Erich Honecker si dimise e i suoi successori si trovarono in difficoltà a gestire la situazione, con migliaia di persone che chiedevano maggiore libertà. Nel tentativo di placare la folla e mantenere stabile il regime, il governo di Berlino Est decise di venire incontro ai cittadini, decidendo di istituire dei nuovi visti speciali per attraversare il confine con l'Ovest a partire dal 10 novembre.

Fu così indetta una conferenza stampa in diretta TV in cui uno dei tanti burocrati locali avrebbe spiegato le novità decise dal governo: sfortunatamente l'uomo in questione non aveva seguito la riunione del governo e aveva le idee alquanto confuse. I giornalisti presenti alla conferenza se ne accorsero e iniziarono ad incalzarlo di domande, portando il burocrate a dire che "oggi abbiamo deciso su un nuovo regolamento che rende possibile per ogni cittadino della Repubblica Democratica Tedesca di uscire attraverso i posti di confine". A quel punto qualcuno fece una semplicissima domanda: da quando queste nuove misure avranno effetto? Ormai nel pallone, il burocrate rispose "immediatamente".

La notizia trasmessa in mondovisione scatenò uno tsunami umano: la sera stessa (9 novembre 1989) gli abitanti di Berlino si armarono di piccone e buttarono giù l'odiato muro sotto gli occhi degli stessi poliziotti e soldati che per quasi trent'anni lo avevano presidiato, appena un anno dopo la DDR si riunì alla Germania Ovest e la Guerra Fredda poté considerarsi conclusa.

Chissà cosa avrà pensato il burocrate della conferenza stampa della sua piccola dimenticanza…

Fonte: HistoRick