Una conquista insolita

Nel 1898 gli USA e la Spagna erano ai ferri corti: le tensioni sfociarono in una vera e propria guerra, che fu combattuta principalmente a Cuba e nelle Filippine. La Guerra Ispano-americana fu intensa ma breve, a causa delle pessime condizioni in cui versavano le forze di Madrid: nel giro di quattro mesi gli americani divennero i nuovi padroni di Cuba, Filippine e dell'arcipelago delle isole Marianne, nel Pacifico.

Quest'ultimo territorio in particolare fu oggetto di una conquista molto insolita, dal momento che agli USA bastò una singola nave da guerra per conquistare tutto quanto. Come fu possibile?

Il 20 giugno 1898 l'incrociatore americano USS Charleston giunse davanti all'isola di Guam e sparò tre cannonate. Poco dopo dal porto dell'isola giunse una barchetta con una piccola delegazione spagnola venuta a salutare la nave: uno degli uomini giunse addirittura a scusarsi con gli americani per non aver risposto al saluto dato che l'unico cannone sull'isola era inutilizzabile in quanto corroso dall'acqua del mare!

Gli americani a quel punto chiarirono che il loro non era un saluto ma un atto di guerra e pretesero la resa dell'isola, cosa che avvenne il giorno dopo:  e dato che Guam era la capitale delle Marianne, quello significava che l'intero arcipelago era ora sotto il controllo degli USA!

Chissà cosa avranno pensato gli spagnoli quando si sono resi conto di quello che stava effettivamente avvenendo…

Fonte: HistoRick