Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Una batosta scozzese

2020-02-10 01:19:25

Chi cerca guai spesso li trova...

Nella Scozia del Cinquecento la pace era praticamente sconosciuta: oltre ai problemi religiosi dell'epoca (scontro cattolici-protestanti) i clan nobiliari si scontravano regolarmente per il possesso delle terre, generando terribili faide che si trascinavano per decenni.


Nel 1598 due clan erano ai ferri corti per il controllo dell'isola di Islay, nelle Ebridi: i MacDonald e i McLean. I due clan erano guidati rispettivamente da Sir James e Sir Lachlan Mor, i quali erano tra l'altro nipote e zio. Tra i due capi clan c'era una grande differenza: James era un ragazzo inesperto di 19 anni, mentre lo zio era un eroe di guerra, abile politico e fisicamente enorme (per l'epoca), insomma erano la versione scozzese di Davide e Golia.


I due si incontrarono inizialmente per parlamentare, ma la parola (come sempre accadeva in Scozia) lasciò subito spazio alle armi: ovviamente se l'aspettavano entrambi, per cui si erano portati dietro i rispettivi eserciti. Lachlan Mor aveva più uomini, ma quelli del nipote erano meglio addestrati, inoltre l'inesperienza di Sir James sembrava garantire la vittoria del possente zio.


A un certo punto la battaglia sembrò decisa: gli uomini di James girarono i tacchi e si misero a scappare dal campo, quindi quelli di Lachlan Mor si gettarono all'inseguimento. 

All'inizio le cose sembrarono andargli bene e conquistarono il campo nemico, ma James tornò in scena con delle truppe che aveva tenuto di riserva: lo scontro tra le due armate fu tremendo e nel delirio della battaglia Lachlan Mor fu ucciso, pare che venne colpito in faccia da una freccia mentre si preparava ad affrontare il nipote.


Caduto il capo, i suoi uomini non ressero a lungo e toccò a loro scappare: lo scontro fu vinto da James MacDonald, il quale però non ne gioì molto. Infatti soltanto pochi anni dopo suo padre Angus MacDonald vendette le terre per cui lui si era battuto ad un altro clan. Chissà come reagì il figlio...


La cosa bizzarra di questa battaglia è la presenza dell'elemento soprannaturale: pare che Lachlan Mor prima di partire abbia consultato tre streghe (in realtà erano sacerdotesse celtiche, eredi dei druidi), le quali lo consigliarono in merito alla battaglia.

Era tradizione dei capi clan consultarsi con le "streghe" prima di partire per una spedizione militare e spesso prendevano alla lettera quanto gli veniva detto (ancora oggi gli scozzesi sono famosi per essere superstiziosi).

Nello specifico le fattucchiere diedero al buon Lachlan Mor 3 divieti da rispettare se voleva vincere:


- non arrivare sull'isola di giovedì


- non bere l'acqua di una certa fonte presente sull'isola


- non combattere sulla riva del Loch Gruinart


Per qualche motivo Lachlan Mor ignorò più o meno volontariamente e con nonchalance tutti e tre i divieti, quanto al risultato si commenta da solo...


Fonte: HistoRick