Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Un trofeo molto particolare

2019-05-19 22:20:27

In che modo un umile secchio di legno è diventato l'orgoglio di una città?

Pochi lo sanno, ma nel 1325 in Emilia si è combattuta una delle battaglie più grandi di tutto il Medioevo: la battaglia di Zappolino, la quale rientrava nel più ampio scontro tra guelfi (sostenitori del papa) e ghibellini (sostenitori dell'imperatore).

Nello specifico la battaglia fu tra la città guelfa di Bologna e quella ghibellina di Modena. Le due città oltre alla diversa affiliazione politica avevano anche un problema demografico, dato che entrambe si stavano espandendo, mentre a Modena c'era stata da poco una lotta per il potere.

Nel 1325 le due città si scontrarono: Bologna attaccò per prima con 35.000 soldati e invase i territori modenesi. Modena rispose con circa 8.000 soldati, respingendo con successo i bolognesi, fino a raggiungere la stessa Bologna.

Arrivati alle porte della città i modenesi umiliarono e presero in giro per 4 giorni di fila i bolognesi, disputando un palio e rubando da un pozzo nei paraggi un semplice secchio di legno, che portarono in trionfo a Modena come bottino di guerra.

L'anno successivo fu firmata la pace tra le due città, che vide Bologna riottenere i territori persi in cambio di una grossa somma di denaro.

Per chi si recasse oggi a Modena, il secchio rubato nel 1325 è ancora visibile nel palazzo comunale, mentre una copia si trova nella Ghirlandaia.

Curiosamente, nonostante le enormi dimensioni dello scontro, la "guerra del secchio" è stata praticamente dimenticata dalla storiografia, dal momento che non ha prodotto conseguenze rilevanti.


Fonte: HistoRick