Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Un riscatto "umanitario"

2020-09-17 23:10:00

Quale paese comunista ha venduto i suoi cittadini per far cassa durante la Guerra Fredda?

Durante la Guerra Fredda i paesi del Patto di Varsavia (il blocco orientale-comunista) avevano molto spesso problemi economici: l'economia socialista infatti rendeva meno di quella capitalista e di soldi in cassa ce n'erano sempre pochissimi.

Un paese particolarmente malmesso era la Germania Est: a causa della sua situazione e posizione geografica, la DDR ebbe sempre il grave problema della fuga dei suoi cittadini.


Per arginare il flusso di gente in uscita, il governo di Berlino Est nel 1961 costruì il celebre Muro e fortificò il confine con la Germania Ovest, la quale dopo la guerra aveva raggiunto una prosperità enorme e quindi attirava moltissimo i cittadini orientali, specie i giovani e i laureati.

Il problema della fuga dei cittadini non fu arginato con il muro e la gente continuò a scappare all'Ovest, anche se ci riuscirono sempre meno persone grazie alla polizia di confine orientale, che fermò migliaia di persone in procinto di scappare e le spedì in galera.


I valichi tra le due Germanie rimasero chiusi fino al 1964, poi qualcosa si mosse all'Est: qualcuno nel governo orientale fece 2+2 e decise di risolvere il problema economico tramite il "riscatto" dei fuggitivi. 

In pratica, la DDR permise segretamente a migliaia di persone di espatriare all'Ovest, facendo pagare al governo di Bonn una cifra in denaro equivalente a quanto era stato speso dallo Stato socialista per istruire e formare gli espatriati (che quindi non avrebbero servito la patria con il loro lavoro). 

Va detto che non tutti avevano lo stesso valore: a seconda della specializzazione infatti la DDR pretendeva più o meno soldi per lasciar andare la persona (i medici erano i più costosi da riscattare e gli operai i meno costosi).


Gli occidentali accettarono e riscattarono negli anni oltre 250.000 persone, alla modica cifra di 3.4 milioni di marchi. Non sempre i comunisti vennero pagati in denaro: certe volte il governo occidentale riscattò i cittadini orientali con delle merci pregiate estremamente rare ad Est (frutta, medicine caffé ecc.).


Il sistema ovviamente non fu esente da critiche in Occidente: alcuni sostennero che era immorale riscattare la gente in quella maniera, mentre altri protestavano per i soldi regalati ai comunisti.

Chissà se qualcuno farà una cosa simile in futuro?


Fonte: HistoRick